Biden arriva in Europa, dagli Usa 500 milioni di vaccini Pfizer: “Uniti contro Russia e Cina”

La Stampa ESTERI

Dopo essere stato ricevuto domenica dalla regina Elisabetta al castello di Windsor, Biden volerà poi a Bruxelles.

Ma la sfida di Biden va oltre e mira a reclutare le democrazie in una nuova guerra fredda contro autocrazie e dittature.

Al summit Nato del 14 giugno il focus sarà su Russia e Cina, ma anche sul ritiro dall'Afghanistan e sugli hackeraggi

E il timore che già nel 2022 le elezioni di Midterm possano limitare il margine di manovra di Biden. (La Stampa)

Su altre testate

Prosegue incessante la competizione geopolitica tra la Russia e l’America sull’Artico. Infatti le manovre militari note come Arctic challenge che hanno coinvolto gli Stati Uniti, la Finlandia, Svezia e la Norvegia hanno determinato una reazione dura da parte dell’ambasciata russa negli Stati Uniti. (Startmag Web magazine)

2' di lettura. Wang Wentao, il nuovo ministro del commercio cinese ha parlato con la segretaria al Commercio americana Gina Raimondo, entrambe le parti manterranno aperta la linea di comunicazione considerando l’importanza del commercio bilaterale tra i due blocchi. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha decretato il segretario alla Difesa, John Lloyd Austin con una direttiva trasmessa al Pentagono: un documento che dichiara Pechino "la minaccia numero uno". Ma dal Pentagono fanno sapere che i primi effetti riguarderanno le alleanze, con la definitiva centralità dello scacchiere indo-pacifico (la Repubblica)

“Biden ha appena detto che gli è stato riferito dai capi di stato maggiore congiunti che il cambiamento climatico è la nostra più grande minaccia. Se è così, e lo hanno effettivamente detto, dovrebbe licenziare immediatamente i capi di stato maggiore congiunti per incompetenza!” ha sentenziato Trump ha in una dichiarazione inviata via e-mail ai media. (L'AntiDiplomatico)

In Russia, un programma tokamak gemello, denominato T-15 MD, inizierà a produrre plasmi nel corso di quest’anno. Questo fatto darà agli Stati Uniti un maggiore interesse nella stabilità politica, economica e sociale dei Paesi fornitori. (Come Don Chisciotte)

Altro dato da tenere bene in mente: nel 2018 il consumo di prodotti alimentari nelle città è aumentato del +3.4%, mentre nelle aree rurali del +6.7%. Il cibo italiano in Cina. Se parliamo di diplomazia gastronomica italiana in relazione alla Cina, bisogna per forza di cose considerare le caratteristiche del mercato cinese. (InsideOver)