Esma, schiaffo tedesco all’Italia: Verena Ross nuovo presidente
Sullo sfondo della partita Di Noia-Ross si staglia pure l’eterna Brexit e il futuro della regolamentazione delle attività della City londinese
PARITÀ GARANTITA. La parità, insomma, era già ampiamente garantita, facevano notare da Roma: il monito tedesco sembrava più un pretesto per stoppare il forte nome dell’italiano.
Giovedì 23 Settembre 2021, 01:15. Dopo la forzatura della procedura arriva lo schiaffo all’Italia nelle urne segrete del Consiglio dell’Ue. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
E la Germania riesce a imporre la sua candidata alla presidenza dell’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, nonostante il nome proposto dal nostro Paese, il commissario della Consob Carmine Di Noia, sia stato per mesi in cima alla lista ristretta stilata a fine 2020 da un panel indipendente per individuare la. (ilmattino.it)
Al ballottaggio a scrutinio segreto gli ambasciatori degli Stati membri hanno tuttavia preferito la direttrice generale uscente dell'autorità, ruolo che ha ricoperto per dieci anni, come successore dell'olandese Steven Maijoor. (Milano Finanza)
Nella prima fase di selezione dei curriculum il candidato italiano era l'esponente maggiormente qualificato a ricoprire il ruolo. «Il merito è stato schiacciato dalle pressioni politiche» e così si crea «un pericoloso precedente». (ilGiornale.it)
3' di lettura. La nomina di Verena Ross, cittadina britannica che da poco ha preso il passaporto tedesco, al vertice dell’Esma, l’Autorità finanziaria europea, è destinata a diventare un precedente imbarazzante per la Ue. (Il Sole 24 ORE)
Complice anche il pressing negli ultimi giorni dell’omonimo tedesco di Franco, Olaf Scholz, tra le due argomentazioni ha alla fine prevalso quella di Berlino La notizia ha spiazzato anche il governo del premier Mario Draghi, che dopo aver spinto per Di Noia ha visto sfumare all’ultimo la possibilità di aggiungere una pedina importante nello scacchiere Ue. (Il Fatto Quotidiano)
