Fed, Powell: ‘ora possiamo dire che processo disinflazionistico sia iniziato’

Borse.it ECONOMIA

Fed, Powell: ‘ora possiamo dire che processo disinflazionistico sia iniziato’. Ma c’è anche l’attenti Svolta nel linguaggio del presidente della Fed Jerome Powell che, nel corso della conferenza stampa successiva all’annuncio del rialzo dei tassi Usa di 25 punti base, al nuovo range compreso tra il 4,5% e il 4,75%, si è così espresso: “Ora possiamo dire, credo per la prima volta, che il processo disinflazionistico sia iniziato”. (Borse.it)

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È iniziata la due giorni delle banche centrali, con la mossa della Fed che ha alzato il costo del dollaro di altri 25 punti base, fino al 4,50-4,75%, ai massimi dal 2007. Oggi sarà la volta della Bce, che dovrebbe procedere con una stretta di 50 punti base, portando il tasso di riferimento al 3%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Niente di nuovo sul fronte occidentale. La decisione è stata in linea con le aspettative del mercato. (Scenari Economici)

L’ultima riunione del FOMC ha rivelato che la leadership della Fed intravede ancora un profilo di rischio asimmetrico per la politica monetaria – il rischio di fare “troppo poco” sulla stretta monetaria è ancora maggiore rispetto a “fare troppo”. (Start Magazine)

Le prospettive sull’inflazione sono in miglioramento nella prima metà del 2023, aiutate da effetti base favorevoli e dal calo dei prezzi dei beni. L’analisi di Sonia Meskin, Head of US Macro, BNY Mellon Investment Management Il tono della dichiarazione è stato in linea con le previsioni, con la FOMC che ha indicato che il picco dei tassi è all’orizzonte. (Start Magazine)

E i tassi più elevati hanno posto fine al surriscaldamento del mercato immobiliare. Le cose migliorano, non c’è più lo spettro di una crescita incontrollabile dei prezzi delle materie prime, dell’energia, del cibo. (Corriere della Sera)

In occasione della prima riunione del 2023, la Federal Reserve ha dovuto affrontare priorità contrastanti: come riconoscere i progressi compiuti sul fronte dell’inflazione – e segnalare che i rialzi dei tassi non continueranno all’infinito – pur mantenendo un orientamento sufficientemente restrittivo della politica monetaria e misurato rispetto a un’ampia gamma di asset. (Start Magazine)