L'Iran e l'arma «mai usata prima» contro Israele: cosa sta succedendo in Medio Oriente? Le mosse Usa per fermare l'escalation

ilmessaggero.it ESTERI

Se Israele risponderà all'attacco di sabato scorso, l'Iran è pronto ad usare «un'arma mai utilizzata prima». Teheran spinge l'acceleratore sulle minacce in attesa del contrattacco dello Stato ebraico, a meno che gli Usa e la comunità internazionale non riescano a frenare ancora Netanyahu. «I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un'azione militare contro Teheran siamo pronti a usare un'arma che non abbiamo mai usato prima», ha dichiarato il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano Abolfazl Amouei. (ilmessaggero.it)

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Teheran: se Israele attacca pronti a usare arma mai utilizzata Nuove minacce arrivano da Teheran. In caso di aggressione israeliana siamo pronti a usare un’arma finora mai utilizzata. Servizio di Marco Burini (TV2000)

A recapitarlo è stato, nelle ultime ore, il segretario di Stato Antony Blinken. Il numero 1 della diplomazia americana ha parlato con Benny Gantz, ministro del Gabinetto di guerra israeliano, e ha "messo in chiaro che non vogliamo vedere un'escalation nella regione". (Adnkronos)

«Se i sionisti dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran, siamo pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato prima. Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio». (L'Unione Sarda.it)

E' l'appello lanciato dal presidente iraniano, Ebrahim Raisi, durante un discorso in occasione della Giornata delle Forze Armate che si celebra nella Repubblica islamica, come riporta Irna. "Non c'è nemmeno bisogno della presenza di forze straniere nella regione, perché le potenti forze armate iraniane possono portare potenza, pace e sicurezza nella regione". (l'Adige)

Le fonti hanno detto che solo alcuni membri sono rimasti a guardia degli arsenali di armi, mentre la maggior parte è stata evacuata. Secondo Wsj, il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica ha adottato "misure di emergenza" per le sue strutture in tutta la Siria. (Tiscali Notizie)