Spread in rialzo oltre quota 166, tassi decennali a ridosso del record a tre mesi

Finanzaonline.com ECONOMIA

Un articolo di Reuters ha intanto riportato che gli investitori che hanno puntato non solo sulla carta italiana, ma in generale sui titoli di stato del Sud Europa, stanno riducendo le loro esposizioni, a causa dei volumi più bassi che caratterizzano di solito questo segmento del mercato del reddito fisso nella stagione delle feste natalizie.

I tassi sui BTP decennali continuano a viaggiare attorno all’1,34%, al record degli ultimi tre mesi testati ieri, in occasione dell’intervento del premier Giuseppe Conte al Parlamento per riferire sulla questione del Fondo salva-stati. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri giornali

La peggiore è stata Londra (-0,7%) a 7.137 punti, seguita da Francoforte (-0,65%) a 13.054 punti, e Madrid (-0,3%) a 9.243 punti. (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). L'andamento del 5 dicembre. Giovedì 5 dicembre, lo spread tra Btp e Bund aveva chiuso a 166 punti base, in rialzo rispetto all'apertura in cui aveva fatto segnare 161,3 punti base. (Sky Tg24)

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Alle 17 e 30 il Dow Jones e il Nasdaq viaggiavano su un guadagno di circa tre quarti di punto percentuale. Anche a Wall Street sembrano crederci, almeno a giudicare dall’andamento degli indici, positivi sin dall’apertura. (Rai News)

La migliore è stata Madrid (+1,44%) a 9.266 punti, seguita da Parigi (+1,27%) a 5.799 punti, Francoforte (+1,16%) a 13.140 punti e Londra (+0,42%) a 7.188 punti (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO). (Sky Tg24 )

Il rendimento del Btp decennale italiano è sceso all’1,35%. La differenza di rendimento tra il titolo italiano (Btp agosto 2029) e quello tedesco si è ristretta a 164 punti, rispetto ai 168 punti della chiusura di giovedì. (SoldiOnline.it)

La vicenda del Mes ha contribuito al rialzo dello spread delle ultime settimane, rispetto alla quota di 130 punti base che era stata raggiunta nel mese di ottobre. Un forte rialzo anche del rendimento dei titoli di Stato a dieci anni, che è passato dallo 0,90% ad oltre l’1,30%. (Notizie Oggi 24)