Giornata della birra artigianale 23 giugno: 10 Italian Grape Ale

Corriere della Sera ECONOMIA

Unico stile birrario italiano riconosciuto all'estero (ma si sta lottando per difenderlo), unisce l'uva a malto, orzo, acqua e luppolo legando la birra al territorio.

Per i suoi (primi) 25 anni la birra artigianale italiana guadagna una giornata nazionale tutta sua.

E proprio con l'Iga festeggiamo questo 23 giugno, con dieci etichette da non perdere

Prevista per il 23 giugno, l'iniziativa di Unionbirrai, l'associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti, vuole celebrare un movimento che si fa risalire per convenzione al 1996, un anno «magico». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

L'ULTIMA linea del fronte dell'italianità si stende per 183 chilometri tra San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, e Lagundo, a pochi chilometri da Merano in Alto Adige. (La Repubblica)

Al centro visite ci sarà lo staff del birrificio ‘La Staffetta’ con la loro birra artigianale, dove potrete scegliere tra una Birra Ipagea (bionda luppolata) o una ‘Accademica’ (rossa Belgian Ale) in bottiglia da mezzo litro, abbinate a un piatto preparato. (LA NAZIONE)

Qui il video lancio: https://fb.watch/6hkVxgQR4D/. BIRRIFICIO BIRRANOVA. Il Birrificio Birranova nasce nel 2007 a Triggianello, piccola frazione di Conversano (Ba), un posto in cui è necessario essere creativi e avere carattere per riuscire a emergere. (BariToday)

Session Neipa da 4,2 gradi, Spinnig Wheel è una birra chiara fresca, che al naso ha sentori di frutta e agrumi, mentre al sorso è esplosiva e presenta sentori tropicali e di frutta gialla. (italianfoodtoday)

Una vocazione che non permette di stare fermi, con le mani in mano, di chiudere gli occhi davanti alle difficoltà del mondo e che porta sempre a nuovi passi, nuovi progetti, nuovi tentativi di cambiare le cose. (La Repubblica)

"L’azienda lavora il riso ed i cereali - spiega -, e possiede un impianto che è in grado di produrre sciroppo di riso - spiega Menin - Nasce la prima birra del territorio Polesano, grazie alla passione e alla creatività di Daniele Menin, giovane birraio, proprietario del birrificio ‘Torre Mozza’ e dei locali ‘Hops’ e ‘Barley’ nel centro cittadino. (il Resto del Carlino)