"Il corpo è mio e decido io". Roccella contestata e in fuga. Mattarella interviene in soccorso (di F. Olivo)

L'HuffPost INTERNO

Un convegno che nasceva già divisivo, per i temi trattati, è diventato teatro di una contestazione senza confronto. Che ha portato all'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della premier Giorgia Meloni in solidarietà alla ministra Roccella. Erano da poco passate le 9 all'auditorium della Conciliazione, quando è partito questo coro: “Ma quale stato, ma quale Dio, sul mio corpo decido io”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

La ministra della Famiglia ha lasciato il palco tra i fischi e lo slogan 'Sul mio corpo decido io' La ministra della Famiglia Eugenia Roccella è stata contestata in apertura del suo intervento agli Stati Generali della Natalità, al via oggi a Roma. (LAPRESSE)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella per esprimerle solidarietà per quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della natalità, sottolineando che: "Voler mettere a tacere chi la pensa diversamente contrasta con le basi della civiltà e con la nostra Costituzione". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

ROMA – “È ora di dire basta”, scrive Giorgia Meloni. E “basta” dicono tutti, a seguire. Governo o opposizione, destra e sinistra, il coro social di reazione alla contestazione contro la Ministra per la Famiglia Eugenia Roccella agli Stati Generali della natalità procede a ritmi serrati. (Dire)

"Piena e incondizionata solidarietà a Eugenia Roccella". Dopo la violenza delle transfemministe scatenatasi in mattinata contro il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Giorgia Meloni è intervenuta in prima persona per stigmatizzare l'episodio ed esprimere il proprio sostegno alla componente dell'esecutivo. (ilGiornale.it)

Un gruppo di studentesse provenienti da diverse parti d’Italia, insieme al movimento transfemminista Aracne, ha urlato slogan del tipo "Sul mio corpo decido io" e "Vergogna, vergogna", impedendo così alla ministra di parlare dal palco dell'Auditorium della Conciliazione di Roma. (Liberoquotidiano.it)

Torino, 9 mag. - "La mia solidarietà totale alla ministra Roccella, ce lo insegna il libro, quando nelle epoche storiche buie si è voluto bandire un autore o bruciare addirittura un libro - qualcuno ha anche proposto di non ospitare degli scrittori israeliani in questa occasione - quando qualcuno ha voluto mettere al bando delle idee, siamo sempre stati sulle soglie del pensiero totalitario, o totalizzante che dir si voglia; quindi piena solidarietà alla ministra Roccella e agli scienziati, scrittori e artisti che da qualunque paese vengano hanno diritto di cittadinanza". (Il Sole 24 ORE)