La delirante tesi di Repubblica secondo cui siamo in post-democrazia con la Meloni: con Monti e Draghi dov'eravamo?

Il Giornale d'Italia ECONOMIA

L'ultima uscita del rotocalco turbomondialista "La Repubblica" sembra davvero batterle tutte. Il rotocalco ci spiega che, con il governo di Giorgia Meloni, l'Italia sta entrando in una condizione post-democratica, riprendendo la nota espressione di Colin Crouch. Ora, premesso che non ho alcuna simpatia per il governo liberista e atlantista della Destra bluette di Giorgia Meloni, come infinite volte ho sottolineato, la dichiarazione del rotocalco turbomondialista merita davvero una pur telegrafica riflessione. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il governo conferma la decisione di tagliare oltre 3 miliardi e mezzo di euro destinati al Mezzogiorno per la costruzione di infrastrutture vitali come strade, aeroporti e acquedotti, oltre alla riduzione dei gap nei servizi essenziali come scuola e sanità. (Tp24)

"Sugli incentivi alle auto dello scorso anno, una parte estremamente esigua pari a circa il 2% finisce ad auto cinesi e il piano incentivi di quest'anno è stato ancor più disegnato sul modello della produzione nazionale e sul modello delle esigenze dei ceti popolari". (LA STAMPA Finanza)