Gli Agnelli si prendono Repubblica, Stampa e Secolo XIX. I dettagli: affare da 102 milioni di euro

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Dopo il Cda di Cir riunitosi oggi, è stato fissato il prezzo di acquisto per azione a 0,46 euro, per un controvalore complessivo di 102,4 milioni.

L’acquisto degli Agnelli del pacchetto di maggioranza di Gedi passa ai dettagli.

«Con questa operazione – ha detto John Elkann, presidente della holding della famiglia Agnelli – ci impegniamo in un progetto imprenditoriale rigoroso, per accompagnare Gedi ad affrontare le sfide del futuro». (Open)

La notizia riportata su altre testate

Domani mattina si riunirà il cda di Cir, la holding della famiglia Benedetti, per esaminare la possibile acquisizione da parte di Exor della quota di controllo di Gedi in mano ai tre figli dell'Ingegnere e pari a oltre il 43% del capitale ordinario. (Yahoo Finanza)

Per approfondimenti sul titolo GEDI clicca qui. Al ribasso, invece, la rottura del supporto in area 0,275€ farebbe precipitare i prezzi in area 0,2449€. (Proiezioni di Borsa)

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Con quell'operazione, la società si rafforzò ulteriormente nel panorama dell'editoria italiana, aggiungendo ai quotidiani storici del Nord Ovest dell'Italia quelli che facevano capo al gruppo De Benedetti, a partire dalla testata storica di 'La Repubblica'. (Yahoo Notizie)

La Cir dei De Benedetti vende il 43,7% di Gedi alla Exor degli Agnelli per 102,4 milioni. Dopo quasi trent'anni «passiamo il testimone ad un azionista di primissimo livello», ha commentato il presidente di Cir Rodolfo De Benedetti. (ilGiornale.it)

Editoria, il piano di Elkann per Gedi: Opa, delisting e niente spezzatino Domani il board di Cir per l'esame dell'offerta sul gruppo: faro sulle mosse dei soci di minoranza. Insomma, nessuno spezzatino all’orizzonte e neanche una cessione di La Repubblica a Carlo De Benedetti e al suo progetto di Fondazione. (Il Sole 24 ORE)