Donne allo specchio: Haynes affascina Debole Another end, l'ambiguità del corpo

Ci sono alcune sequenze in cui Gracie (Julianne Moore) e Elizabeth (Natalie Portman) sono inquadrate una accanto all’altra: si guardano, chiacchierano, si truccano. In un film, che al di là delle apparenze soffici e investigative, si pone, certo non per la prima volta, lo scandaglio di come realtà e rappresentazione dialoghino senza trovare un soddisfacente compimento (quanti specchi presenti…), questi sono i momenti più significativi, secondi solo al finale, nel quale ogni tentativo del biopic fizionale, sempre più ripetitivo, di copiare in modo esaustivo la realtà, si rivela inevitabilmente fallimentare. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri media

May December di Todd Haynes ha debuttato nei cinema italiani e per l’occasione andiamo a proporvi la colonna sonora ufficiale del film. Ad affiancarle Charles Melton che per la sua interpretazione ha ricevuto la candidatura al Golden Globe e svariati riconoscimenti, tra cui quello di Miglior attore non protagonista dell’anno dal National Society of Film Critics. (Cineblog)

Parte da qui May December, il nuovo film di Todd Haynes, con protagonisti Natalie Portman, Julianne Moore e Charles Melton, presentato in concorso a Cannes 76, candidato agli Oscar 2024 nella categoria Miglior sceneggiatura originale. (Riviera Oggi)

Distribuzione: Lucky Red Programmazione: Conca Verde Bergamo, UCI Cinemas Orio, UCI Cinemas Curno, Starplex Romano di Lombardia, Arcadia Stezzano, Treviglio Anteo spazioCinema (BergamoNews.it)

Elizabeth Berry (Natalie Portman) è un'attrice che arriva in una cittadina della Georgia fatta di torte, nuotate e cerimonie di diplomi, Savannah, per studiare da vicino il personaggio - una donna reale - che ha deciso di interpretare nel suo prossimo progetto: Gracie Atherton-Yoo (Julienne Moore) che 23 anni prima, quando aveva 36 anni, ha dato scandalo per una relazione con l'amico 13enne del figlio. (Corriere)

"Allora, quali erano le tue aspettative?" "Che questa serata andasse bene, che i miei figli mi amassero, e la mia vita fosse perfetta." "Questo era un po' naïf." "Io sono naïve, lo sono sempre stata. In qualche modo, è stato un dono. (Movieplayer)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)