Fondo salva-Stati, Patuelli (Abi): “Se nei titoli di Stato ci saranno le clausole previste dalla…

"Se le condizioni relative al debito pubblico cambiano, è chiaro che le banche italiane sottoscriveranno meno debito pubblico.

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“Se le condizioni relative al debito pubblico si alterano o per maggiori assorbimenti o per interventi che favoriscano sinistri, è chiaro che le banche italiane sottoscriveranno meno debito pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il problema è che cosa fa la Repubblica italiana per tutelare il debito pubblico", ha detto Patuelli. Lo ha detto il presidente dell'Abi Antonio Patuelli parlando a Bruxelles con i giornalisti e commentando la prossima riforma del Fondo salva stati. (Yahoo Finanza)

Se le condizioni relative al debito pubblico alterano o per maggiori assorbimenti o per interventi che favoriscano sinistri, è chiaro che le banche italiane sottoscriveranno meno debito pubblico". Un problema che l'Italia - a causa del suo debito pubblico a tre cifre - conosce bene vista la limitata capacità di manovra. (Today)

Quindi l’avvertimento: «Se le condizioni relative al debito si alterano, o per maggiori assorbimenti o per elementi che favoriscono sinistri, è chiaro che le banche sottoscriveranno meno debito pubblico. (Lettera43)

Le banche hanno 400 miliardi di debito pubblico italiano. Patuelli ricorda che altri soggetti nazionali, accanto alle banche, hanno puntato sul debito pubblico italiano. (la Repubblica)

L’aggiornamento delle norme sul MES rischia di provocare disastri a livello nazionale a cominciare dalle banche italiane. D’altronde le Banche, al netto di quanto rigirano regolarmente alle BCE nell’ambito del QE, detengono direttamente poco meno del 20% del debito pubblico. (Proiezioni di Borsa)

Patuelli si riferisce al fatto che il 70% del debito pubblico del nostro Paese è detenuto dalla banche nazionali. "Se la riforma del Mes dovesse passare così com'è, non compreremo più titoli di stato. (Liberoquotidiano.it)