Dal Mozambico alla Guinea-Bissau, la libertà di religione come volano per la pace

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Michele Raviart – Città del Vaticano Il 4 ottobre 1992 a Roma si firmava la pace. Le parti in guerra del FRELIMO e della RENAMO, insieme all’arcivescovo Jaime Pedro Gonçalves, all’allora sacerdote Matteo Zuppi, al deputato Mario Raffaelli e al fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, ponevano così fine, dopo 27 mesi di colloqui, alla decennale guerra civile in Mozambico. Una prova dell’efficacia del dialogo, una via italiana alla soluzione dei conflitti attraverso l’informalità e la creatività giuridico-politica e una testimonianza del contributo che i cristiani possono dare alla pace. (Vatican News - Italiano)

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