Report Mal'aria di Legambiente: solo Torino è peggio delle città venete in quanto a inquinamento da smog

la Nuova di Venezia INTERNO

Anche in tempo di pandemia in Italia l’emergenza smog non si arresta e si cronicizza sempre di più.

Infatti, le morti premature sono solo la punta dell’iceberg del problema sanitario connesso con l’inquinamento atmosferico

Nel 2020 sono 60 le città italiane (il 62% del campione analizzato) che hanno fatto registrare una media annuale superiore ai 20 microgrammi/metrocubo (µg/mc) di polveri sottili rispetto a quanto indicato dall’OMS.

Oltre alle città del nord però, a superare il limite suggerito dall’OMS sono anche città come Avellino (31µg/mc), Frosinone (30 µg/mc), Terni (29 µg/mc), Napoli (28 µg/mc), Roma (26 µg/mc), Genova e Ancona (24 µg/mc), Bari (23 µg/mc), Catania (23 µg/mc) solo per citarne alcune. (la Nuova di Venezia)

Ne parlano anche altri giornali

Venezia (soprattutto l’area di Mestre) e Verona hanno finora fatto registrare già 41 giorni di sforamento rispetto ai limiti previsti per le polveri sottili, cioè 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria. (La Nuova Venezia)

Nella poco dignitosa gara a chi fa di meno, insieme al Governo nazionale, trionfa la Regione Lombardia, entrambi con solo il 15% delle azioni completate. L’adozione di misure antismog già da questo settembre ’21 potrebbe essere l’unico modo per evitare il superamento dei limiti giornalieri di polveri sottili durante l’autunno e l’inverno prossimi. (La voce di Rovigo)

La friggitrice ad aria prevede l’utilizzo di poco olio e grazie al suo cestello forato, cattura il grasso contenuto negli alimenti che si deposita nella parte inferiore Negli ultimi anni si sta diffondendo un nuovo sistema, immesso sul mercato nel 2010. (Informazione Oggi)