Siccità mai vista prima nello Stato di Amazonas, in Brasile: decine di delfini morti, rischio incendi e forniture di cibo a rischio

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nelle ultime settimane non trova pace lo stato brasiliano di Amazonas, che sta affrontando la più grande siccità mai registrata nella sua storia, infrangendo tutti i record segnati precedentemente nella regione. La crisi è iniziata a fine settembre e molti cittadini residenti nei villaggi vicino ai grandi fiumi rischiano di rimanere isolati e privi di beni di prima necessità. All’origine, secondo quanto afferma l’istituto nazionale di meteorologia brasiliano (Inmet), è il passaggio del Niño, un fenomeno naturale che si presenta ciclicamente in media ogni cinque anni e riscalda sensibilmente le acque del Pacifico con conseguenze sempre più devastanti per gli ecosistemi terrestri e marini a causa del cambiamento climatico, che ne estremizza gli effetti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

A Causa del passaggio del fenomeno meteorologico del Niño, le temperature alte potrebbero prolungarsi fino a Gennaio prossimo, secondo una ricerca del Centro di monitoraggio e allerta per i disastri naturali (Cemaden) del governo federale del Brasile (ilMetropolitano.it)

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E dove nello Stato di Amazonas – regione al centro del polmone verde – si è registrato il secondo peggior settembre dal 1998 per gli incendi. (blue News | Svizzera italiana)

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Capitale delle sillabe d’acqua. Così, in un celebre verso, Pablo Neruda definisce il Rio delle Amazzoni. Il suo scorrere maestoso è il cuore pulsante dell’organismo Amazzonia, nel quale «i fiumi e i ruscelli sono come vene, e ogni forma di vita origina da essa», si legge in “Querida Amazônia”. (Avvenire)

Il vicepresidente brasiliano, Geraldo Alckmin, e la ministra dell'Ambiente, Marina Silva, visitano oggi lo Stato di Amazonas, colpito dalla peggiore siccità degli ultimi anni. "La questione più urgente riguarda l'acqua, il cibo e il carburante. (Gazzetta di Parma)