Roccella contestata. Cos'è la libertà che i ragazzi invocano e che ieri hanno represso

Avvenire INTERNO

E dire che si era appena iniziato a parlare proprio di libertà. Della libertà di scegliere di mettere al mondo figli per realizzare un desiderio. Nonostante la corsa ad ostacoli che per una giovane famiglia ciò comporta. E di come rimuoverli, quegli ostacoli, i quali hanno a che fare con una fiscalità non ancora universalmente premiante, riguardano l’accesso troppo spesso proibitivo alla casa, le dimissioni forzate, i contratti precari o mal retribuiti, la difficile conciliazione famiglia-lavoro… Per questo un gruppo di mamme e papà insieme a tantissimi giovani – non una forza politica, non il governo, ma la società civile, il Terzo settore – organizza da 3 anni gli “Stati generali della natalità”. (Avvenire)

Ne parlano anche altri media

Un gruppo di studenti contesta la ministra Eugenia Roccella esponendo cartelli con scritto: «Sul mio corpo decido io. Roccella lo ripete spesso e anche altri illustri e autorevoli esponenti di governo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo aver cercato di censurare il ministro Eugenia Roccella, poi costretta a lasciare il palco degli Stati generali della natalità di Roma per permettere la prosecuzione regolare dell'evento, quest'oggi i manifestanti hanno provocato nuovi scontri con la polizia. (ilGiornale.it)

Tre feriti negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine durante il corteo degli studenti a Roma contro gli Stati Generali della Natalità. Il contatto tra manifestanti e forze dell'ordine si è verificato quando gli studenti hanno provato a deviare dal percorso prestabilito verso via della Conciliazione. (Adnkronos)

I FATTI si sono svolti secondo una sceneggiatura ormai consolidata, quasi una replica di quanto successo ai colleghi più grandi della Sapienza qualche settimana fa. (il manifesto)

Per comprendere perché tale dichiarazione è solo vittimismo, bisogna tornare indietro di qualche settimana. Fanno sorridere le parole di Eugenia Roccella, nuovamente contestata durante un evento pubblico, che si lamenta di aver subito censura. (Il Fatto Quotidiano)

La polizia ha impedito ai manifestanti di raggiungere la sede in cui si tengono gli Stati generali della Natalità cui, stamattina, ha partecipato anche il Papa. (Corriere TV)