Vannacci ne spara un'altra. Sulle classi per disabili. Guidi (FdI): la sua è una tesi sciocca e razzista

Secolo d'Italia INTERNO

"Con molta fermezza, rivolgo al generale Vannacci l'invito a fare il suo mestiere, perché riguardo alla disabilità esprime non pensieri ma incubi. Non accettiamo la filosofia di prevedere interventi speciali per persone speciali, perché non solo ciò infrange la Costituzione, ma anche la scienza. Non c'è, infatti, nessun dato (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Le parole del generale Roberto Vannacci sulle persone con disabilità stanno a innescando dure reazioni. L’intervista rilasciata a La Stampa dal neo candidato alle europee di Matteo Salvini ha incassato dure condanne, dalla Cei al mondo delle associazioni, con esplicite richieste di un intervento da parte dei ministri del governo. (Il Fatto Quotidiano)

Da un lato la paura di tornare «agli anni bui della storia», alle «classi ghetto». Alunni che il neocandidato della Lega alle Europee non metterebbe a correre «con uno che fa il record dei cento metri». (ilgazzettino.it)

(Adnkronos) – Classi con “caratteristiche separate” a scuola. E le riflessioni sugli studenti disabili. Nell’intervista del generale Roberto Vannacci a La Stampa c’è un passaggio che provoca reazioni unanimi a prescindere dall’orientamento politico. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Così l’eurodeputata Chiara Gemma, che risponde alle affermazioni del generale Roberto Vannacci secondo il quale occorrerebbe organizzare classi di scuola apposite per i ragazzi disabili. “Insegno pedagogia da oltre vent’anni – continua Gemma – ma non ho mai sentito una simile affermazione così slegata dalla realtà della scuola italiana. (anteprima24.it)

Un servizio che già l’anno scorso aveva riscosso grande apprezzamento dai turisti che comodamente possono lasciare la macchina e raggiungere l’acropoli dalle 10 alle 20. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Si tratta di impianti che faciliteranno i cittadini e i turisti nel conoscere in tempo reale la disponibilità dei posti auto nei vari parcheggi della città e precisamente quelli di Giovanni Paolo II, Porta Nuova, Mojano, Piazza Matteotti e Santa Maria degli Angeli Stazione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)