Omicidio Luca Sacchi, la mamma: «Anastasiya era come una figlia. Ora non capisco più»

Corriere della Sera INTERNO

«Anastasiya per me era come una figlia, ricordo ancora come stavamo bene insieme, ci divertivamo tantissimo dentro casa, sempre scherzi... mi manca quel periodo, vedevamo film, stavamo tranquilli.

A raccontare il suo rapporto con Anastasiya Kylemnyk è Tina Galati, la madre di Luca Sacchi, il 24enne ucciso a Roma a ottobre scorso, in collegamento con Porta a Porta.

«Mamma sì fammi anche i funghi». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

“Non sapevo di avere 70 mila euro nello zaino ed ero davanti a quel pub con Luca come mille altre volte era capitato”.Lo ha affermato da Anastasiya, la fidanzata di Luca Sacchi, nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Roma (L'HuffPost)

Berretto rosa calato sugli occhi e occhiali da sole, la giovane si è presentata nell’ufficio del gip accompagna dal suo difensore, l'avvocato Giuseppe Cincioni. Trattativa che serviva ad acquistare la droga con i 70mila euro contenuti nello zaino di Anastasia, poi sottratto dagli assassini di Sacchi. (Tiscali.it)

“Prima di quel momento Giovanni Princi era un grandissimo amico di Luca”, ha sottolineato la ragazza, secondo quanto riportato dal suo legale. “Io e Luca assolutamente estranei a questa vicenda”, ha dichiarato Anastasia davanti al gip Costantino De Robbio, secondo quanto riporta l’Ansa. (Virgilio Notizie)