Venezuela, Maduro minaccia ritorsioni contro USA e Colombia

Sputnik Italia ESTERI

La situazione in Venezuela. Il 21 gennaio 2019 in Venezuela hanno avuto inizio delle proteste contro l'attuale presidente Nicolas Maduro, poco dopo la sua elezione.

Maduro, in un discorso alla nazione, ha attaccato l'atteggiamento imperialista degli Stati Uniti, criticando il modo di gestire le relazioni internazionali del numero uno della Casa Bianca.

The developments come amid strained relations between the US and Venezuela which deteriorated significantly after Washington recognised Juan Guaido as the country's leader in spite of a vote in 2018 that saw Maduro re-elected to a new term. (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altre testate

E pazienza se almeno due di questi «traditori del popolo del Venezuela», Vladimir Padrino e Maikel Moreno, siano stati insistentemente corteggiati dal governo Trump affinché si decidessero ad abbandonare il presidente. (Il Manifesto)

Gli autori sottolineano che la politica degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela deve essere basata su cifre e dati reali. Barr indica Maduro come il leader di un'apparente organizzazione narco-criminale che gestisce milioni di dollari per la vendita di cocaina negli Stati Uniti. (L'AntiDiplomatico)

Dopo aver fatto una rapina da 5 miliardi di dollari delle risorse finanziarie del Venezuela depositate nelle banche di 15 paesi. Ma è il rapporto ONU che fornisce il quadro più dettagliato, menzionando il Messico, il Guatemala e l’ Ecuador come le sedi di transito della droga verso gli Stati Uniti (L'AntiDiplomatico)

Ma, intanto, gli Stati Uniti, in soli 15 giorni hanno superato la Cina per numero di contagi, per via della grottesca ottusità di Trump, emulata dai suoi cloni, in Brasile o nel Regno Unito. È questa la risposta di Trump? (L'AntiDiplomatico)