Sciopero benzinai, revocato il secondo giorno di proteste

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Rientra lo sciopero deiiniziato ieri. Lehanno infatti riaperto alle 19 di questa sera (le 22 in autostrada) dopo la decisione di revocare la seconda giornata prevista da parte dia seguito di un nuovoal ministero delle Imprese e del Made in Italy, convocato a seguito di un'assemblea pubblica tenutasi in mattinata nella sala Capranichetta di piazza Montecitorio a Roma. La terza sigla promotrice,, aveva già preso ieri una decisione analoga. (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altri media

E' stato revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai previsto per la giornata di oggi. A Campobasso parte dei distributori era tuttavia rimasta aperta anche ieri, con alcuni benzinai al lavoro e self service attivi quasi ovunque in città. (RaiNews)

Lo sciopero dei benzinai si chiude con 24 ore di anticipo, decisione assunta «a favore degli automobilisti, non certo per il governo», scrivono in una nota congiunta Fegica e Figisc/Anica. L'insistenza (la Repubblica)

L’incontro con le autorità politiche non ha soddisfatto i sindacati; tuttavia, la risposta dei cittadini ha portato a rasserenare gli animi e così è ripreso il regolare servizio. Dopo che era stato inizialmente stabilito uno stop di 48 ore, le associazioni di categoria hanno deciso di fare parziale marcia indietro. (ClubAlfa.it)

A breve bando per contributi al settore pesca. Leggi anche: Regione Siciliana Regione Siciliana. (Pesceinrete)

Si ferma dopo sole 24 ore – e non 48 come inizialmente previsto – lo sciopero per migliaia di distributori di benzina sul territorio italiano. Il prezzo medio della benzina in Italia – secondo le rilevazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è di 1,829 euro al litro, il gasolio a 1,875 euro al litro. (piacenzasera.it)

Fegica e Figisc/Anisa, le due sigle sindacali che avevano confermato la serrata di 48 ore, hanno revocato la seconda giornata di astensione seguendo la strada decisa fin dall'inizio dalla Faib. Al termine di un nuovo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, le due organizzazioni dei gestori hanno confermato comunque che restano molte criticità nel decreto Trasparenza varato dal governo. (Tiscali Notizie)