Ubi-Intesa Sanpaolo, inizia la migrazione - La Guida

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I bancomat e le carte di credito Ubi continueranno a funzionare fino al 31 dicembre 2021 oppure fino alla scadenza se precedente a questa data.

Da oggi infatti 2,6 milioni di conti correnti passeranno da un gruppo all’altro come conseguenza dell’acquisizione di Ubi da parte del gruppo guidato da Carlo Messina successivo all’Offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) lanciata lo scorso febbraio. (LaGuida.it)

La notizia riportata su altri giornali

La nuova iniziativa è stata ideata al fine di correlare un ulteriore impatto sociale all’erogazione di credito per le imprese che intendono migliorare il profilo di sostenibilità. Per sensibilizzare ulteriormente le PMI italiane ai temi collegati alla transizione sostenibile, Intesa Sanpaolo avvierà un roadshow territoriale dedicato (Italpress)

Cosa cambia da oggi. Da oggi gli ex clienti di Ubi Banca dovranno fare i conti con nuove condizioni contrattuali. Si aprirà una pagina in cui è a disposizione un processo guidato per visualizzare il nuovo codice titolare Intesa Sanpaolo e creare il nuovo codice Pin Intesa Sanpaolo, elementi necessari ad accedere ai servizi digitali (Notizie - MSN Italia)

La migrazione è conseguenza dell’Offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) che Intesa Sanpaolo aveva lanciato febbraio dello scorso anno e che aveva portato il gruppo guidato da Carlo Messina ad incorporare l’Ubi Banca. (LaGuida.it)

Instagram avrebbe avviato un’ulteriore fase di test in cui verrà data agli utenti la scelta tra tre opzioniRead More (HelpMeTech)

Per sensibilizzare ulteriormente le PMI italiane ai temi collegati alla transizione sostenibile, Intesa Sanpaolo avvierà un roadshow territoriale dedicato (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo effettuerà una donazione per ogni S-Loan erogato alle piccole e medie imprese italiane, a favore di un progetto di beneficenza che sarà alimentato sul sito internet ForFunding. (Il Cittadino on line)

Il primo progetto sostenuto è. “A Scuola di Inclusione: giocando si impara”. , coordinato da Uildm – Unione italiana lotta alla distrofia muscolare – e volto a promuovere l’inclusione sociale dei bambini con disabilità, che prevede interventi. (PescaraLive)