Con una nuova maggioranza si apre la crisi: così Draghi stoppa il blitz di Conte

ilGiornale.it INTERNO

Draghi ha assistito a quello che è nei fatti il funerale del M5s senza battere ciglio

Cedere sul punto, significherebbe di fatto farsi «commissariare», con il rischio di dover passare dal Parlamento per qualunque tipo di intervento.

Insomma, se dovesse cambiare la maggioranza, pur non essendoci problemi di numeri, si aprirebbe comunque la strada alla crisi.

Dopo la giornata di lunedì, dunque, anche la mattinata di ieri è piuttosto faticosa per Federico D'Incà e Vincenzo Amendola. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Ho letto le agenzie del discorso di Di Maio, non ho capito quale sia il suo progetto politico. "Lascerei che Di Maio si interroghi con la propria coscienza e decida, io non chiederò le sue dimissioni". (L'HuffPost)

Hanno provveduto gli altri interventi – pesantissimo quello dell’ex 5 Stelle Gregorio De Falco e delle capogruppo azzurra Bernini (“noi siamo i pacifisti del fare”) – a smontare le fragili certezze della capogruppo. (Il Riformista)

Anche ieri con le nostre istanze, che chiedevano un coinvolgimento del Parlamento, siamo stati messi molto in difficoltà, ma il nostro appoggio non è venuto meno”. “Noi abbiamo già chiarito e non abbiamo da chiarire tutti i giorni quello che da noi non è mai stato messo in discussione, come la collocazione euroatlantica. (Corriere dell'Umbria)

(Agenzia Vista) Roma, 22 giugno 2022 "Per quanto riguarda il sostegno a Draghi, non è messo in discussione. Lo afferma il leader del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa. (Tiscali Notizie)