Un nuovo sbiancamento nella Grande barriera corallina australiana

"Le ultime indagini aeree hanno dimostrato che lo sbiancamento era rilevabile in molte zone con diversi livelli di intensità, ma comunque in misura maggiore rispetto agli eventi precedenti", prosegue il ricercatore.

La Grande barriera corallina australiana ha subito un altro evento di sbiancamento di massa, il terzo in soli cinque anni: le temperature record di febbraio potrebbero aver causato un'enorme perdita nel più grande complesso di coralli al mondo. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

A causa dello stress termico i coralli espellono le alghe (zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento. L’annuncio dell’Agenzia responsabile del Parco Marino della Grande Barriera Corallina arriva oggi, dopo l’allarme lanciato in questi giorni dai ricercatori del Centro di eccellenza per gli studi della barriera corallina della James Cook University, che stanno conducendo dei sorvoli su tutta l’area per valutare il fenomeno. (Adnkronos)

La colpa è del riscaldamento globale: da anni gli scienziati avvertono che superare di un grado e mezzo Celsius la temperatura globale dai tempi della Rivoluzione Industriale sarebbe esiziale (fra l’altro) per i coralli della Barriera, e oggi la temperatura dell’acqua è già di un grado più alta, e i coralli «stingono». (Corriere della Sera)

La causa principale del fenomeno è l'aumento delle temperature , particolarmente elevate in Australia a febbraio, che ha portato a un drastico aumento anche delle temperature marine. A causa dello stress termico i coralli espellono le alghe (zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento. (la Repubblica)

Il più grande nemico della barriera corallina australiana è tornato. Causa dello sbiancamento le temperature eccessive. Lo sbiancamento, spiega l’Agenzia, è stato osservato dai ricercatori del Centro di eccellenza per gli studi della barriera corallina della James Cook University, che stanno conducendo dei sorvoli su tutta l'area per valutare il fenomeno. (Sky Tg24 )

Gli osservatori hanno monitorato finora circa 650 barriere (la missione si fermerà a 1.000) decretando che «questo sbiancamento è almeno comparabile a quello del 2017, quando il 22% dei coralli della Barriera morì». (Corriere della Sera)