L'extravergine dell'azienda "La Selvotta" di Vasto premiato tra i migliori olii d'Italia 2024

Zonalocale INTERNO

VASTO – L’azienda agricola “La Selvotta” di Vasto è stata premiata dalla Guida Oli d’Italia, pubblicazione del Gambero Rosso che ogni anno assegna un riconoscimento ai migliori extravergine italiani. «Questo è un premio che riceviamo quasi tutti gli anni, ed è indice dell’ottima qualità dei nostri prodotti. Quest’anno abbiamo ricevuto le tre foglie per l’evo monovarietale Oliva Grossa insieme alla stella, che viene assegnata alle aziende che hanno ottenuto massimo risultato per 10 anni di fila, e che attesta l’impegno e la storicità della nostra realtà». (Zonalocale)

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L’olio del Sassarese premiato da Gambero Rosso Sono quattro le aziende produttrici di olio del Sassarese ad aver ottenuto da Gambero Rosso le Tre Foglie. Queste indicano che l’olio prodotto rientra tra i migliori extravergine d’Italia, ognuno frutto di un territorio, di cultivar e di tradizioni diverse. (Sassari Oggi)

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Con 7 aziende, tra cui una spicca col massimo del punteggio, ovvero l’ambito riconoscimento delle ‘Tre foglie’ su tre. (il Resto del Carlino)

Nella lista c’è il “Fra Bernardo” del Conventino di Monteciccardo (Pesaro Urbino), il “Gocce di Frantoio” dell’azienda Barbara Pacioni di Montegranaro (Fermo), il “Monocultivar Ascolana” del frantoio Olive Gregori di Montalto delle Marche (Ascoli), un altro Monocultivar ma “Orbetana Bio” del frantoio “L’Oliva” di San Marcello (Ancona), la selezione “Sublìmis” del Frantoio Agostini di Petritoli (Fermo) e lo “Spalià Monocultivar” dell’oleificio “L’Olivaio” di Castelleone di Suasa (Ancona). (il Resto del Carlino)

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Oristano C'è anche tanto Oristanese nella Guida agli extravergini 2024 pubblicata da Slow Food Italia, da 24 anni uno strumento utile per far conoscere oli, storie e territori. La chiocciola - il simbolo che segnala le aziende olivicole che interpretano i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food - in tutta l'isola è stata assegnata ad Antonella Anna Maria Orrù di Siamaggiore e a Masoni Becciu di Villacidro. (LinkOristano)