Microsoft acquisirà Activision Blizzard? Il caso NVIDIA / ARM ci dice che non è così scontato

Multiplayer.it ECONOMIA

Con questo non vogliamo dire che Microsoft non sappia ciò che sta facendo e che l'affare salterà sicuramente.

Molti danno l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft come praticamente scontata.

Detto questo, sicuramente aveva fatto lo stesso anche NVIDIA prima di lanciarsi nell'acquisizione di ARM e tutti abbiamo visto com'è andata a finire

Parliamo ovviamente dell'acquisizione di ARM da parte di NVIDIA, che pare essere saltata. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altre testate

L’accordo tra le parti scadrà il 13 settembre 2022, ma verrà rinnovato automaticamente se il processo d’approvazione dovesse prolungarsi. Nvidia aveva preventivato 18 mesi per la chiusura dell’acquisizione, ma visto come stanno andando le cose, sembra davvero improbabile accada (Tom's Hardware Italia)

La difficoltà più grande è stata tuttavia ottenere un'approvazione dell'acquisizione: è lì che si è giocata la partita ppiù importante e sembrerebbe che non sia stata in grado di raggiungere l'obiettivo che si era prefissata. (Multiplayer.it)

Dall’annuncio dell’accordo, Nvidia, ARM e Softbank hanno dovuto affrontare un maggiore controllo da più parti. Un portavoce di Nvidia ha affermato che “la transazione offre l’opportunità di accelerare ARM e aumentare la concorrenza e l’innovazione” (macitynet.it)

Un portavoce di SoftBank, attuale proprietaria di ARM, ha dichiarato che "rimaniamo speranzosi che l'operazione possa essere approvata", mentre un portavoce di Nvidia ha commentato che "continuiamo a sostenere quanto già espresso nei dettagli nei documenti ufficiali - che questa operazione offra l'opportunità di accelerare ARM e rafforzare la concorrenza e l'innovazione". (DDay.it)

Il processo di acquisizione di ARM da parte di Nvidia iniziato quasi due anni fa subisce un’altra frenata e l’affare da oltre 40 miliardi di dollari sembra avviarsi verso l’ennesima fumata nera. L’accordo è da tempo ostacolato dalle autorità di regolamentazione della concorrenza e da questioni geopolitiche, e ora le due società sembrano di nuovo in stallo. (TuttoTech.net)