Fashion Crimes: non solo deforestazione, l'inchiesta che svela tutte le atrocità di H&M e Zara in Brasile

greenMe.it ECONOMIA

È bufera sulla certificazione di sostenibilità di filiera Better Cotton: da un’indagine di Earthsight emerge che gran parte della filiera del cotone nel Cerrado, in Brasile, ha impatti sociali e sulla biodiversità anche gravi. E non solo: anche i jeans, le felpe, i pantaloncini o i calzini di H&M e Zara venduti in Italia sono stati collegati alla deforestazione illegale su larga scala, all'accaparramento di terre, alla violenza e alla corruzione Accaparramento di terre, violenze, corruzione: i colossi della fast fashion sono artefici (anche) della deforestazione illegale su larga scala, soprattutto in Brasile, e a tutti gli abusi che ne conseguono. (greenMe.it)

Su altri media

Un’inchiesta recente ha svelato cosa si cela dietro ai prezzi bassi di capi d’abbigliamento venduti da Zara o H&M e la realtà è davvero in quietante. (Abruzzo Cityrumors)

Inditex ha chiuso il 2023 con un fatturato in crescita del 10,4% rispetto all’anno precedente a 35,9 miliardi di euro. L’ebitda è aumentato del 13,9% a 9,9 miliardi di euro, mentre l’ebit si è attestato al 23,4%, a quota 6,8 miliardi. (Pambianconews)

Nonostante dall’Amazzonia arrivino notizie provvisoriamente positive però, c’è un altro prezioso ecosistema che viene divorato ad un ritmo allarmante: la regione del Cerrado. La deforestazione è un problema noto in Amazzonia, un polmone della Terra da anni ridotto a causa degli allevamenti di bestiame e dalle piantagioni di soia. (Icona Clima)

Secondo un'indagine del gruppo ambientalista Earthsight, i produttori di cotone brasiliano - certificati Better Cotton - che riforniscono H&M e Zara sono coinvolti in pratiche di disboscamento illegale, deforestazione, accaparramento di terre (AMICA - La rivista moda donna)

Una moda sempre più dannosa per l'ambiente. Dopo una serie di accuse all'ultra fast fashion, settore della moda "usa e getta" che impatta profondamente a livello ambientale tanto che la Francia, per prima, ha deciso di imporre limiti e tasse, ora arrivano da parte di una organizzazione no profit anche pesanti accuse dirette a marchi del fast fashion come Zara e H&M (la Repubblica)

Cotone, soprattutto, certificato - da Better Cotton, il più grande “certificatore” di cotone sostenibile nato nel 2009 - e poi utilizzato per produrre capi di abbigliamento da gruppi della moda internazionale come Inditex (Zara, Pull&Bear) e H&M (Il Sole 24 ORE)