Europa 2035: come sarà senza benzina | SENZA IMPEGNO

Oggi ECONOMIA

Il 2035 è fra 13 anni. Domani, praticamente. Difficile immaginare che la recente decisione del Parlamento dell’Unione Europea di interdire la vendita di auto diesel o a benzina a partire dal 2035 non possa subire variazioni e aggiustamenti, ma a oggi il voto è stato chiaro e quasi unanime. Altrettanto unanimi e seri sono i dubbi di quasi tutte le categorie di lavoratori e di molti cittadini. Di buono c’è che molte case automobilistiche ben prima della data prevista abbandoneranno i cosiddetti motori endotermici (benzina, diesel e ibridi) per passare di fatto all’elettrico; di contro si parla di molte decine di migliaia di posti di lavoro perduti solo nel nostro Paese e del grande rischio di favorire quei Paesi e quei mercati in cui il divieto non esisterà. (Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo me si dovrebbe votare”. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. (Sardegna Reporter)

Oltre i tatticismi delle forze politiche e i tecnicismi normativi, è proprio la revisione del testo iniziale a rappresentare un fatto molto significativo, perché per la prima volta si arriva ad una trattativa su quelli che erano sembrati finora i principi inviolabili del pacchetto Fit for 55. (La Gazzetta dello Sport)

L'Europa velocizza la rivoluzione elettrica, ma molti veicoli usati non spariranno del tutto: continueranno ad inquinare nei Paesi più poveri (Corriere del Ticino)

Invece di subire e dunque soccombere, molto meglio guidare il processo di transizione e vincere la sfida della competitività e della crescita A dire il vero, sono già molte le case automobilistiche nel mondo che hanno anticipato questa impostazione legislativa. (L'HuffPost)

Per le case produttrici di veicoli a combustione interna sarà il caso di iniziare a pensare nuove strategie di produzione per la creazione di veicoli a zero emissioni Il Parlamento Europeo ha proposto lo stop alla vendita di auto e veicoli commerciali leggeri a diesel, benzina e con motori a combustione interna a partire dal 2035. (Informazione Ambiente)