The Shrouds, recensione del film di David Cronenberg: perdita e dolore in un thriller-horror intimo e tecnologico
The Shrouds, recensione del film di David Cronenberg in Concorso al Festival di Cannes 2024 David Cronenberg fa storia a sé: ha generato mondi e linguaggi, si è pinto nei meandri della body horror, cercandone ancora i lati più oscuri ed estremi, ma anche di luce, consapevolezza, trasgressione. È da sempre un regista innovativo, estremo, punto di riferimento per nuovi generazioni di cineasti, vedi il lavoro di Coralie Fargeat in The Substance (Vogue Italia)
La notizia riportata su altre testate
Il film parla di cosa significhi veramente lasciare andare qualcuno”. In merito al film The shrouds ha dichiarato: “ David mi disse che quando sua moglie è morta, e l’hanno messa dentro una bara, ha avuto questo orribile bisogno di entrare lì dentro con lei, come se non sopportasse l’idea che lei fosse sola nella morte. (MYmovies.it)
Un uomo, Karsh (Vincent Cassel), perdutamente innamorato della propria moglie, Becca (Diane Kruger), alla morte della donna inserisce nella sua bara una videocamera attivabile con una app da smartphone. (la Repubblica)
Il re canadese dell’horror ha calcato il red carpet in compagnia degli attori Vincent Cassel, Diane Kruger, Guy Pearce, Sandrine Holt ed Elizabeth Saunders, e al termine della proiezione in sala ha ringraziato per la calorosa accoglienza. (Sky Tg24 )
Cannes, 21 mag. - Il cast e la troupe di "The Shrouds" del regista canadese David Cronenberg sul tappeto rosso al 77° Festival di Cannes, dove il film viene proiettato nella competizione ufficiale, con star tra cui Vincent Cassel e Diane Kruger. (Il Sole 24 ORE)
"The Shrouds" è il tentativo fallito di affrontare la morte di David Cronenberg "The Shrouds" era uno dei titoli più attesi a Cannes 2024, segnava il ritorno di lui, del maestro del body horror: David Cronenberg. (Today.it)
CANNES «Vuoi vedere la tomba di mia moglie?», chiede Vincent Cassel al primo (e ultimo) appuntamento con la donna che doveva interrompere il suo lutto. David Cronenberg a Cannes è una presenza che si fa sentire, torna per la settima volta in gara (premio giuria Crash nel ’96) con un film strettamente personale, The Shrouds: «Ho cominciato a elaborarlo dopo la morte di mia moglie Carolyn, documentarista e montatrice. (Corriere della Sera)
