Kyoto Club e Legambiente, stop a caldaie a gas entro il 2030

La revisione della direttiva sulle case green approvata definitivamente dal Consiglio Ue "è un tassello fondamentale del Green Deal europeo. La normativa mira a promuovere gli interventi di efficienza energetica nel settore edilizio, che nel nostro Paese costituisce ancora il 20% delle emissioni nazionali legate all'energia. Un passaggio obbligatorio se vogliamo raggiungere i target europei di riduzione delle emissioni al 2030 e al 2050 e contrastare la povertà energetica che tutt'oggi affligge milioni di famiglie". (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre testate

“Il tema casa e le difformità interne alle quattro mura domestiche riguarda ben più della metà degli italiani. (Tiscali Notizie)

L’obiettivo è quello di salvare queste case, a differenza dell’Europa che vorrebbe tassare queste case, da una normativa frammentata andando a regolamentare tutto quello che c’è all’interno delle mura domestiche”, ha affermato il ministro delle Infrastrutture Salvini nel Question Time al Senato. (ilGiornale.it)

La Confederazione degli artigiani e della piccola impresa ha accolto con interesse questa ambiziosa iniziativa, ma Maurizio Tritarelli, presidente della Cna Macerata, visti i precedenti, esprime alcune preoccupazioni sulla possibile strutturazione della misura nel nostro Paese: "Dopo l’esperienza del martoriato Superbonus, che ha contato ben 283 tra modifiche e chiarimenti, è fondamentale evitare di replicare gli stessi errori. (il Resto del Carlino)

concentrate sulle periferie cittadine e nei quartieri meno centrali di Cassino. “In questa settimana, nell’ambito del piano di efficientamento della rete comunale di pubblica illuminazione, siamo arrivati a quota 800 lampioni sostituiti, dando massima priorità alle periferie che necessitano maggior attenzione – ha spiegato l’assessore Pierluigi Pontone, nel report delle attività manutentive -. (Frosinone News)

Chi tirerà fuori i soldi per le case green che "ci chiede l'Europa"? Il dibattito è aperto da quando venerdì scorso l'Ecofin ha approvato il provvedimento proposto dalla Commissione Ue. (la Repubblica)

Perché non siamo all'anno zero, ma in provincia c'è parecchio da fare: il 40,21% delle abitazioni - per dare l'idea - è in classe energetica da G a E comprese. (l'Adige)