Dieta mediterranea insegnata a scuola: la proposta del ministro della Salute Schillaci

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Il ministro della Salute Schillaci vuole che la dieta mediterranea venga insegnata a scuola, e propone "un'ora dedicata all'educazione sui corretti stili di vita, come lo era l'ora di educazione civica". (Fanpage.it)

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Infatti ogni alimento ha una sua diversa sfumatura di colore e trovare la tavolozza ideale è importante per lavorare sulla salvaguardia della nostra salute. Secondo gli studi sono cinque i colori che non devono mai mancare nel piatto: rosso, verde, bianco, arancione e viola-blu. (La Gazzetta dello Sport)

Da Pioppi a Paestum per celebrare la dieta Mediterranea quale strumento utile ed efficace di prevenzione. In occasione della prima Giornata nazionale del Made in Italy il Ministro della Salute Schillaci ha scelto di essere nel Cilento, dove lo studioso americano Keys teorizzo e valorizzo i benefici della dieta mediterranea sulla Salute. (Il Sole 24 ORE)

Nell’epoca moderna, la prevenzione delle malattie è diventata un tema centrale nel dibattito sulla salute pubblica. Un aspetto cruciale di questa prevenzione è la corretta alimentazione, che può essere considerata il primo passo verso uno stile di vita sano. (Microbiologia Italia)

“I corretti stili di vita li vogliamo insegnare a scuola, almeno un’ora a settimana, come una volta si faceva con l’educazione civica”. Così ministro della Salute Orazio Schillaci a Il Messaggero. parla l’importanza dell’educazione alimentare a partire dai più giovani. (Orizzonte Scuola)

“I corretti stili di vita li vogliamo insegnare a scuola, almeno un’ora a settimana, come una volta si faceva con l’educazione civica”. Per Schillaci, quella di aumentare gli italiani che seguono la dieta mediterranea è una “priorità”. (Tecnica della Scuola)

Secondo un recente studio, è possibile ridurre del 50% il rischio di sviluppare malattie gravi attraverso una cura semplice ed efficace. Ciò che sorprende maggiormente sono le percentuali di queste malattie cardiovascolari: in Italia il 32,5% degli uomini e il 38,8% delle donne muore a causa delle suddette patologie. (Abruzzo Cityrumors)