Khan Younis dice che le vite palestinesi non contano

il manifesto ESTERI

Domenica un bombardamento israeliano su Rafah ha ucciso sedici bambini e sei donne. Nelle stesse ore veniva alla luce una nuova fossa comune, all’ospedale Nasser di Khan Younis, dopo il lungo assedio israeliano terminato il 7 aprile scorso: 283 corpi dentro buste di plastica, molti legati, tanti uccisi da distanza ravvicinata, probabilmente giustiziati. Donne, bambini, anziani. Quando l’offensiva finirà, a Gaza si camminerà sui cadaveri. (il manifesto)

Su altri media

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti Umani, Volker Türk, ha chiesto un’indagine indipendente sulle fosse comuni al Nassar e anche sul ritrovamento di centinaia di corpi dentro e intorno un altro ospedale palestinese, lo Shifa a Gaza City, teatro più di un mese fa di una lunga operazione israeliana contro Hamas. (RSI.ch Informazione)

Anche Amnesty attacca Israele: "Si fa beffe del diritto internazionale". (Fanpage.it)

Hamas non accetterà un accordo di tregua senza un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto Khalil al Hayya, membro dell’ufficio politico di Hamas all’emittente “Al Jazeera”. (Contropiano)

Fosse comuni negli ospedali di Gaza, 310 i corpi trovati: alcuni avevano le mani legate. L’Onu chiede un’indagine internazionale Per Turk (Onu): "L'uccisione intenzionale" di persone all'interno di queste strutture costituisce un crimine di guerra ma l'esercito israeliano ha smentito ogni responsabilità (Dire)

L'Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto un’indagine internazionale sulle fosse comuni scoperte nei due principali ospedali della Striscia di Gaza e si è detto «inorridito» dalla distruzione dell’ospedale Shifa di Gaza e del complesso medico Nasser di Khan Yunis. (Corriere della Sera)

L'Unione Europea ha chiesto un'indagine indipendente sulla scoperta di fosse comuni in due ospedali di Gaza distrutti dall'assedio israeliano."Questo è un fatto che ci costringe a chiedere un'indagine indipendente su tutti i sospetti e tutte le circostanze, perché in effetti crea l'impressione che possano essere state commesse violazioni dei diritti umani internazionali", ha dichiarato il portavoce dell'Ue Peter Stano. (il Dolomiti)