Operazione Trojan Shield, 800 arresti: bande criminali usavano app progettata da Fbi

L'HuffPost ESTERI

L’Agenzia di polizia europea Europol ha sostenuto la maxi operazione, che è stata guidata dall’Fbi statunitense, dalla Svezia, dai Paesi Bassi e dall’Australia.

Numerose le organizzazioni criminali coinvolte, dalle mafie europee a quelle asiatiche, dai cartelli della droga latinoamericani alle bande di motociclisti.

Questo quadro di intelligence migliorato sosterrà lo sforzo continuo nell’identificazione di obiettivi criminali operativi di alto valore su scala globale

L’operazione passerà alla storia come una delle più grandi e sofisticate mai avvenute finora nella lotta contro le attività criminali criptate. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Nasce così l’operazione Trojan Shield sotto l’egida dell’FBI di San Diego il cui scopo è sviluppare una piattaforma di comunicazione da infiltrare nelle reti criminali e raccogliere informazioni su queste reti Dal punto di vista della cybersecurity la strategia si chiama honeypot: uso di una esca informatica per attirare l’obiettivo dell’attacco, in questo caso le reti criminali. (Agenda Digitale)

Centinaia di criminali arrestati in vari Paesi del mondo (Usa, Australia, Germania tra i primi confermati) grazie a un’operazione di polizia che ha sfruttato in modo originale i trojan per intercettare i criptofonini. (Cyber Security 360)

“Sapevamo che avrebbero cercato un nuovo mezzo di comunicazione”, afferma Andy Kraag della polizia nazionale. Photo: screnshot Europol. (+31mag.nl)