Dipendenti Carrefour in stato di agitazione per esuberi e chiusure

Prima Biella ECONOMIA

I sindacati: "Nessun piano di rilancio convincente". I sindacati contestano inoltre a Carrefour Italia di non aver “fornito alcun piano di rilancio convincente sulla rete vendita diretta, poiché ciò che Carrefour chiama sviluppo consiste unicamente nella programmazione di nuove attività affidate in gestione ad aziende terze ed in un’ennesima procedura di licenziamento collettivo che si aggiunge a precedenti interventi che hanno ridotto l’organico diretto e peggiorato le condizioni di lavoro. (Prima Biella)

Ne parlano anche altri giornali

(re.aostanews.it) Lo stato di agitazione è stato disposto in quanto sono stati dichiarati 615 esuberi tra i dipendenti full time e equivalenti, senza alcuna indicazione sui criteri adottati dall’azienda per giungere a tale quantificazione. (gazzettamatin.com)

"Con lo stato di agitazione - ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl Vincenzo Dell'Orefice - sottolineiamo la necessità che la multinazionale riveda le parti del piano di ristrutturazione che rischiano di penalizzare l'occupazione". (IL GIORNO)

(LaPresse) – Il tribunale del Lavoro di Monza ha rigettato il ricorso dei sindacati Fiom-Cgil, Uilm-Iil e Fim-Cisl in merito all’illegittimità della procedura di licenziamento collettivo deo 152 lavoratori della Gianetti, avvisati tramite telegramma (LaPresse)

L'AZIENDA. "L’azienda ribadisce il proprio impegno al confronto con i sindacati e con le istituzioni preposte, con l’obiettivo di assicurare ad ogni collaboratore coinvolto la migliore soluzione possibile. (Adnkronos)

proteste in tutta italia. Sindacati denunciano l'assenza di un piano di rilancio a fronte di 615 esuberi e la trasformazione in franchising di 106 market in Italia. (Prima la Riviera)

"L'azienda ribadisce il proprio impegno al confronto con i sindacati e con le istituzioni preposte, con l'obiettivo di assicurare ad ogni collaboratore coinvolto la migliore soluzione possibile. Così in una nota il gigante della grande distribuzione risponde ai sindacati (Today.it)