Ucciso in un raid leader di al Qaeda al Zawahiri, Biden: "Giustizia è fatta"

Adnkronos ESTERI

E a coloro che nel mondo continuano a cercare di danneggiare gli Stati Uniti, ascoltatemi ora - conclude - resteremo sempre vigili e agiremo

"Miei concittadini americani - dice - sabato, su mio ordine, gli Stati Uniti hanno concluso un raid aereo a Kabul, nel quale è stato ucciso l'emiro di al Qaeda".

"Adesso è stata fatta giustizia, questo leader terroristico non c'è più - scandisce il presidente - La gente nel mondo non deve avere più paura di questo leader feroce e determinato. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

Prima di aprile, le ali della Cia potrebbero aver ascoltato conversazioni telefoniche riservate fra membri di al-Qaeda disattenti alla sicurezza e vicini al leader, carpendo informazioni preziose. Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, ritiene che gli americani potrebbero essere stati imbeccati pure da Islamabad, in rotta di collisione con i taleban (Avvenire)

In questa fase sono venuti alla luce con chiarezza i punti di forza e le fragilità della politica estera condotta dall’Amministrazione Biden. Non è stato così e Biden lo ha rivendicato davanti all’opinione pubblica mondiale, raccontando di un blitz pianificato da sei mesi. (Corriere della Sera)

Un lavoro che i servizi segreti statunitensi hanno definito "attento, paziente e persistente" e che non si è mai fermato dal 2011, anno in cui fu ucciso il fondatore di Al Qaeda, Osama bin Laden. Il 1° luglio, Biden è stato informato su un'operazione proposta nella Situation Room della Casa Bianca da membri del suo gabinetto, incluso il direttore della CIA William Burn. (Fanpage.it)

Questi proiettili a lame rotanti sarebbero frutto di un’alta tecnologia americana, i cui ingegneri forse si sono ispirati a Goldrake, e servirebbero a limitare le vittime collaterali, com’è avvenuto nel caso specifico. (Piccole Note)

Aveva 13 anni Dmytro, era e faceva coppia con sua sorella Xenia, due anni più grande di lui. La newsletter America-Cina ed è uno dei tre appuntamenti de «Il Punto» del Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

Il personaggio Al Zawahiri è stato un ideologo importante, per anni è stato un numero due di grande peso spingendo per la linea internazionalista del jihadismo. È accaduto con Osama, con il Califfo al-Baghdadi e ora con Ayman al-Zawahiri ucciso da un drone Usa a Kabul alle 6.18 di domenica. (Corriere della Sera)