Cina, la rabbia in piazza: "Xi dimettiti"

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Da Shanghai a Nanchino, da Pechino a Wuhan. La Cina si ribella alla politica «zero-Covid» del regime, che da tre anni, quasi senza interruzioni, impone durissime restrizioni per contrastare i contagi. I cittadini scendono in strada contro la linea del governo comunista, in proporzioni che non si erano mai viste nei dieci anni di potere del presidente Xi Jinping. Era successo sabato, si è bissato ieri, con conseguenti tensioni, arresti e disordini con la polizia, tanto che a Shanghai un giornalista della Bbc, Edward Lawrence, è stato bloccato con la forza da diversi agenti mentre stava facendo riprese video e poi arrestato. (ilGiornale.it)

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Tutti con un foglio bianco in mano, diventato il simbolo delle proteste che nelle ultime 48 ore, simultaneamente, sono scoppiate ai quattro angoli della Cina per dire basta alle restrizioni anti-Covid che da quasi tre anni tengono il Paese chiuso a chiave. (la Repubblica)

Cina, "Abbasso Xi Jinping!". Per la prima volta esplode la rabbia esplicita contro il presidente Le manifestazioni ora contestano esplicitamente il presidente Xi Jinping in Cina. Esplode la rabbia per i blocchi del COVID-19 a Shanghai, la folla chiede al leader di "dimettersi" . (Repubblica TV)

Primi cittadini e consiglieri potranno quindi sostenere il candidato che preferiscono. La nota della segreteria. “Preso atto che, nonostante l’importante lavoro svolto, la delegazione insediatasi domenica scorsa non è riuscita ad ottenere il risultato auspicato di giungere all’individuazione di una candidatura unitaria (Frosinone News)

Proteste contro le misure anti-Covid in Cina. Manifestazioni in diverse città sabato notte, alimentate dalla rabbia per l’incendio mortale nella regione occidentale dello Xinjiang. A Shanghai la polizia ha usato lo spray al peperoncino per fermare circa 300 manifestanti che si erano riuniti a mezzanotte in Middle Urumqi Road. (LAPRESSE)

A Shanghai ci sono stati scontri tra la polizia e i manifestanti, che tra gli slogan urlati avevano: "Xi Jinping, dimettiti", "Partito comunista, dimettiti". Giornata di proteste contro le restrinzioni Covid in diverse città della Cina oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)