Addio a David Dushman: è morto l’ultimo dei liberatori di Auschwitz

L'Occhio ESTERI

Al termine della guerra ha avuto una lunga carriera come allenatore della squadra sovietica femminile di scherma tra il 1952 ed il 1988

L’ebreo dell’Unione Sovietica è morto a Monaco di Baviera nella giornata di domenica 6 giugno.

Dushman aveva partecipato come carrista alla battaglia di Stalingrado e poi il 27 gennaio 1945 era entrato, alla guida di un carro armato dell’Armata Rossa, nel lager nazista. (L'Occhio)

La notizia riportata su altre testate

Morto venerdì sera nella clinica di Monaco, la comunità culturale ebraica IKG della città Egli ha detto Domenica lo ha definito “l’eroe della liberazione di Auschwitz”. Il CIO ha affermato che quattro anni fa si recava ancora quasi ogni giorno nel suo club di scherma per dare lezioni (Conca Ternana Oggi)

Appena poche settimane fa era stato nominato membro onorario della comunità ebraica tedesca Fu lui il 27 gennaio 1945 a bordo di un carrarmato sovietico a sfondare la barriera elettrificata e a consentire così al mondo di svelare l’orrore dei campi di concentramento. (Riforma.it)

Fornito da AGI. L’ultimo liberatore di Auschwitz ha continuato a maneggiare fino all’ultimo la spada ed il fiorino (Notizie - MSN Italia)

Dushman, ebreo veterano dell'Armata, dopo la Guerra divenne un eccellente spadaccino olimpionico e poi allenatore come sottolinea il Cio. - ROMA, 07 GIU - E' morto in Germania a 98 anni David Dushman, l'ultimo dei soldati dell'Armata Rossa che liberarono il campo di sterminio nazista di Auschwitz. (Tiscali.it)

Gravemente ferito tre volte, sopravvisse alla guerra: uno dei soli 69 soldati della sua divisione di 12.000 uomini. Per quasi quattro decenni (cioè dal 1952 al 1988) Dushman è stato l’allenatore della squadra femminile di scherma dell’Urss (Fidelity News)

Continua a leggere. David Dushman, in Germania dopo la caduta del Muro di Berlino. David Dushman arrivò in Germania dopo la caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione Sovietica David Dushman, “ho capito cosa fosse Auschwitz solo dopo la guerra”. (Yahoo Notizie)