Bersani a La7: “Roccella? Tutti i ministri vengono contestati, anche io lo sono stato. Chi si crede di essere, la principessa sul pisello?”

Bersani a La7: “Roccella? Tutti i ministri vengono contestati, anche io lo sono stato. Chi si crede di essere, la principessa sul pisello?”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

La destra parla di censura nelle contestazioni alla ministra Roccella? Il vittimismo aggressivo è sempre stata la cifra delle tendenze autoritarie, addirittura con dei ribaltamenti semantici. La censura la fa il potere, i cittadini fanno le contestazioni”. Così a Otto e mezzo (La7) Pier Luigi Bersani commenta le polemiche sulle proteste che un collettivo di giovani ha riservato alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella alla inaugurazione degli Stati generali della natalità, evento che la stessa ministra ha abbandonato immediatamente e che su Facebook ha definito “atto di censura”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Stimato Presidente, più volte abbiamo apprezzato i Suoi interventi puntuali ed equilibrati e sempre rivolti a garantire il rispetto della nostra Costituzione. (il Fatto Nisseno)

Durante l’ultima edizione non potevano mancare ovviamente riferimenti alle polemiche del mese, vedi il caso Scurati o la contestazione violenta contro Eugenia Roccella, ministro costretto per la seconda volta ad andarsene senza aver concluso il suo intervento. (Nicola Porro)

Alla Sapienza di Roma, ieri, lo schermo della sede Unicredit dell’università passava le immagini dei concerti della Filarmonica mentre un corteo di 400 studenti gli sfilava accanto oscurando le telecamere con gli spray, lanciando petardi, lasciando slogan sulle sue vetrine, imbrattando di rosso l’ingresso del rettorato, trascinandosi dietro secchi dell’immondizia su cui battere e proteggendosi … (Il Fatto Quotidiano)

"È solidale con la Roccella?". Ma Saviano e Scurati reagiscono così

Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma all’Auditorium della Conciliazione la quarta edizione degli “Stati generali della natalità”. Polemiche. (Il Fatto Quotidiano)

E il Salone del Libro di Torino ne ha visti passare in queste ore tanti, a partire da Antonio Scurati e Roberto Saviano. Il primo lamenta gli attacchi personali ricevuti dopo la presunta (e già smentita) censura del suo monologo del 25 aprile. (ilGiornale.it)

La ministra Roccella è molto preoccupata per la bassa natalità del Paese. Ed è vero che le donne, in un Paese in cui sono realmente libere, sono libere anche di fare figli, se lo vogliono. Senza perdere il lavoro però. (Vanity Fair Italia)