Bastoni e la dichiarazione d’amore all’Inter: le parole lasciano tutti senza parole
Inter, Alessandro Bastoni commenta la vittoria dello scudetto e si lascia andare ad una dichiarazione d'amore eterno per i colori nerazzurri. In casa Inter continua la festa dopo la vittoria del ventesimo scudetto e soprattutto della seconda stella, arrivata con cinque giornate d'anticipo dalla fine del campionato. A regalare (Spazio Inter)
Ne parlano anche altre fonti
L’Inter ce l’ha fatta: ha vinto lo Scudetto nel derby, battendo il Milan 2-1. Al fischio finale è partita la festa nerazzurra, che lo speaker rossonero ha provato a ostacolare, alzando a tutto volume la musica di San Siro. (Passione Inter)
La festa dell'Inter continua e ora ha anche una nuova colonna sonora: "ho fatto un sogno... E mentre si prepara la grande sfilata per le vie di Milano domenica, dopo la partita contro il Torino, spunta la nuova canzone celebrativa. (Calciomercato.com)
L'Inter celebra il trionfo della seconda stella con una nuova canzone, come annunciato attraverso un comunicato pochi minuti fa. "Ho fatto un sogno...ed era vero! - si legge nella nota - Dopo il trionfo nel derby di lunedì sera, l’Inter è Campione d’Italia e ha conquistato la tanto ambita seconda stella in una notte magica per tutti i tifosi nerazzurri. (Fcinternews.it)
Ponciroli: "Quando sono uscite le indiscrezioni su Leao centravanti mi è sembrata la mossa della disperazione e per me è un errore gravissimo" Ci racconti la serata dello scudetto nerazzurro? (Milan News)
LA CANZONE DELLO SCUDETTO − Ho fatto un sogno…ed era vero! Siamo Campioni d’Italia e sul petto abbiamo cucita la tanto ambita seconda stella. Per celebrare questa splendida vittoria tre grandi artisti italiani si sono uniti per creare una canzone. (Inter-News)
Tananai, Madame e Rose Villain hanno raggiunto creativamente l’apice del loro interismo dando alla luce un pezzo dai toni profondi ma freschi, giovani e intensi. Un brano che fa battere il cuore, che parla di un amore viscerale, di Milano, e lo fa con uno sguardo proiettato verso il futuro, al prossimo traguardo da raggiungere “ma io ne voglio di più…” come cita il ritornello. (fcinter1908)
