Ucraina, “attacco Russia in estate e poi risposta di Kiev”: l’analisi

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ESTERI

(Adnkronos) – La Russia avanza e continuerà a compiere “significativi progressi tattici” nella guerra contro l’Ucraina. Kiev, che attende l’arrivo delle armi garantite dagli Usa, potrà pensare a “limitate operazioni di controffensiva alla fine del 2024 o all’inizio del 2025”. E’ l’Institute for the study of war a delineare lo scenario a breve e medio termine per la guerra tra Ucraina e Russia. Il think tank statunitense analizza i possibili sviluppi del conflitto sulla base della quotidiana attività di monitoraggio delle operazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

Il Financial Times scrive che l'Ucraina potrebbe colpire il territorio russo utilizzando i missili a lungo raggio Atacms forniti dagli Usa. (LA NOTIZIA)

A marzo, scrive il sito, gli Stati Uniti hanno approvato il trasferimento di un certo numero di sistemi missilistici tattici dell’esercito con una portata di quasi 300 chilometri, ha detto un alto funzionario dell’amministrazione Biden e due funzionari statunitensi, consentendo alle forze del presidente Volodymyr Zelensky di mettere a rischio le strutture russe. (Farodiroma)

Sullivan ha aggiunto che gli Stati Uniti "ne invieranno altri". Ma è in queste ultime ore che sarebbe avvenuta davvero la svolta. (ilGiornale.it)

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che evidenziano un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina. Le parole di Peskov arrivano in seguito all’annuncio da parte di Washington riguardo alla fornitura segreta di missili Atacms alle forze armate di Kiev. (Tempo Italia)

Dopo il varo del pacchetto da 61 miliardi di dollari, con la legge firmata dal presidente Joe Biden, Washington invia non si ferma. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha annunciato altri aiuti militari all'Ucraina del valore di 6 miliardi di dollari, nei quali sono compresi anche i Patriot, i sistemi di difesa aerea chiesti quasi ogni giorno dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per fare fronte alla pioggia di missili guidati lanciati dalla Russia (9mila solo quest'anno). (Adnkronos)