Guardia di finanza a caccia di falsi crediti di imposta - ItaliaOggi.it

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L'attenzione è alta anche a livello dell'Agenzia delle entrate che negli ultimi due anni ha creato degli alert specifici sul tema.

La Guardia di finanza a caccia di falsi crediti di imposta.

Fari puntati sulle agevolazioni previste per i crediti di imposta utilizzati in compensazione dalle imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo.

Il dialogo con gli uffici dell'Agenzia delle entrate sul punto deve essere garantito

La verifica attiene in particolare a: ammissibilità, effettività e inerenza dei costi che hanno concorso alla determinazione del credito di imposta. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

La rinuncia deve riguardare necessariamente l’intero ammontare del credito d’imposta e va essere trasmessa nello stesso arco temporale in cui è consentito l’invio della comunicazione (Euroconference NEWS)

Ti invieremo gratuitamente la nostra famosa rassegna fiscale, e ogni tanto ti segnaleremo e-book, software e circolari che potrebbero interessarti. In questo caso, precisa l’Agenzia delle Entrate, l’ammontare del credito di imposta effettivamente spettante sarà pari all’importo richiesto moltiplicato per la percentuale che sarà resa nota, con provvedimento, dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, entro il 12 novembre 2021. (Fiscoetasse)

# 1. Credito d’imposta beni strumentali attribuibile al socio. Le medesime considerazioni devono, pertanto, ritenersi valide anche con riferimento al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi” (Euroconference NEWS)

Controlli Guardia di Finanza su bonus fiscali e crediti d’imposta falsi: chi rischia di più. I parametri con cui verranno svolti i controlli si trovano nella circolare del 28 luglio 2021 (0210419/21), inviata alle strutture locali e anticipata dal quotidiano ItaliaOggi. (Money.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati ittime di una frode sui crediti d'imposta, numerosi piccoli e medi imprenditori del Portogruarese e del Pordenonese si ritrovano indagati per indebite compensazioni. (ilgazzettino.it)