Corea, Kim dichiara guerra a jeans attillati, piercing e film stranieri «simboli della cultura capitalista»

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Il Giornale di Vicenza ESTERI

Lo stesso Kim Jong-un ha scritto lo scorso mese una lettera alla Lega della gioventù, riportata dal Rodong Sinmun, allo scopo di reprimere «comportamenti sgradevoli, individualisti e antisocialisti» tra i giovani per fermare il linguaggio straniero, le acconciature e i vestiti che ha descritto come «pericolosi» e «veleni» per la tenuta della società.

Kim ha messo al bando i jeans attillati e pratiche, come il piercing, ritenuti simboli dello «stile di vita capitalista»: è necessario quindi «fare di più per impedire alla cultura capitalista di conquistare il Paese» è stato il suo monito

La Corea del Nord ha lanciato una guerra a slang, jeans attillati, tagli di capelli e film stranieri, soprattutto le soap opera sudcoreane, attraverso una nuova legge varata di recente per neutralizzare le minacce del «pensiero reazionario». (Il Giornale di Vicenza)

Se ne è parlato anche su altri media

CdT Lo stesso Kim Jong-un ha scritto lo scorso mese una lettera alla Lega della gioventù, riportata dal Rodong Sinmun, allo scopo di reprimere «comportamenti sgradevoli, individualisti e antisocialisti» tra i giovani per fermare il linguaggio straniero, le acconciature e i vestiti che ha descritto come «pericolosi» e «veleni» per la tenuta della società. (Corriere del Ticino)

Chiunque sarà trovato con grandi quantitativi di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia la pena di morte. La legge prevede pene severe per chiunque venga sorpreso a guardare film stranieri; il divieto riguarda anche l’abbigliamento e il linguaggio, quindi niente jeans e niente slang. (Giornale di Sicilia)

Secondo la Bbc, Kim jong Un strebbe tentando di censurare la stampa per non lasciare trapelare nessuna informazione a riguardo al resto del mondo Accade in Corea del Nord per decisione di Kim Jong-un. (Sky Tg24 )

La nuova legge nordcoreana. Secondo quanto riferito dalla Bbc, Kim Jong Un avrebbe dichiarato guerra senza quartiere a tutti i "veleni pericolosi" provenienti dall'esterno. La Corea del Nord ha varato disposizioni radicali per salvaguardare l'armonia socio-politica interna e respingere quello che le autorità locali definiscono " pensiero reazionario ". (il Giornale)