Atlantia e Eni trainano il rialzo della Borsa

La Stampa ECONOMIA

Sprint anche di Atlantia (+7,27%) sulla ipotesi di un accordo con il governo sulle concessioni.

In sofferenza Telecom Italia (-3,42%) e i bancari che via via stanno rinunciando a distribuire il dividendo come suggerito alla Bce: Unicredit -1,75%, Ubi Banca -0,92%, Banco Bpm -1,03%.

Alcuni titoli dell’energia recuperano posizioni grazie al prezzo del petrolio, sempre bassissimo ma in rialzo: Eni +7,30%, Italgas +2,68% e Snam +1,64% (ma Enel in controtendenza con una flessione dello 0,74%). (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Il titolo è probabilmente sostenuto dalla comunicazione Consob secondo cui, a seguito dell’adozione della soglia dell’1% di possesso azionario oltre la quale vige l’obbligo di comunicazione al mercato, la People’s Bank of China (la banca centrale cinese) ha portato in trasparenza una quota dell’1,014% nel gruppo italiano dell’energia. (Investire Oggi)

Il recupero odierno e' favorito anche dalle indiscrezioni provenienti dall'Asia, secondo cui la Cina ha intenzione di incrementare le proprie riserve strategiche di greggio, approfittando anche delle sue basse quotazioni. (Borsa Italiana)

Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo salita dello 0,21% dopo una giornata altalenante, calo dell’1,18% per Unicredit. Il driver principale sui mercati oggi è stato infatti il movimento del petrolio, arrivato a un balzo del 28% in scia alle parole di Donald Trump. (Yahoo Finanza)

E proprio negli Stati Uniti, 6,6 milioni di persone hanno chiesto di accedere ai sussidi di disoccupazione la scorsa settimana. ENI centra un rialzo del 6,9%%, sostenuta anche dalla notizia che People's Bank of China ha l'1% del capitale. (Yahoo Finanza)

Stm -2,4% e peggiore del listino principale dopo che Oddo Bhf ha tagliato il giudizio da buy a neutral. Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund a 10 anni segna 190 punti da 197 punti della seduta precedente, con il rendimento del titolo italiano che si attesta all’1,46%. (Finanza Report)

Contrastati i titoli bancari: fra i due big di settore, Intesa Sanpaolo sale dello 0,21% dopo una giornata altalenante, mentre cala dell’1,18% Unicredit. Di questi movimenti del mercato ha beneficiato anche Tenaris (che produce tubature, soprattutto per il petrolio e il metano) con un +4,59%. (La Nuova Venezia)