Coronavirus, l’indagine: ‘La Cina è responsabile della pandemia’, ecco i documenti che lo dimostrerebbero

Investire Oggi SALUTE

L’OMS non c’entra con i ritardi nella diffusione di informazioni intorno alla pericolosità del Coronavirus, unica colpevole sarebbe la Cina.

Il Direttore Generale dell’Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, era stato voluto proprio dalla Cina nel 2017 e questo faceva sospettare che vi fosse stato un atteggiamento morbido dell’OMS nei confronti del paese asiatico.

A sollevare la questione era stato proprio Donald Trump che, accusando il Direttore Generale dell’Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, di essere niente più che una marionetta nelle mani dei cinesi, aveva tagliato i finanziamenti all’OMS.

Questo in sintesi il risultato di un’indagine svolta su documenti riservati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. (Investire Oggi)

Su altre testate

Ci sono migliaia di persone che ogni giorno muoiono. Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie dell'OMS, ha sottolineato in conferenza stampa a Ginevra che la contagiosità e la severità del COVID-19 non sono affatto cambiate: (Polisblog.it)

L’Associated Press ha pubblicato stralci di verbali in cui, nelle prime settimane di gennaio, dirigenti dell’Oms si lamentavano delle scarse informazioni fornite dalla Cina sul Covid-19. “Ce le comunicano 15 minuti prima di darle alla tv […] (Il Fatto Quotidiano)

Wei Junmin, presidente e caporedattore della rivista della Chinese Medical Association, ha affermato che le riviste cinesi incluse nel database dell'OMS non solo forniscono supporto accademico alla lotta della Cina contro l'epidemia, ma contribuiscono anche con le esperienze cinesi alla lotta mondiale contro il Covid-19. (Radio Cina Internazionale)

Rivelazione esplosiva dell’Associated Press: l’OMS sarebbe molto critica nei confronti della Cina, sopratutto nella condivisione dei dati sul coronavirus. L’Organizzazione mondiale della sanità sarebbe – in particolare – in tensione con Pechino per aver aspettato nel condividere i dati sul genoma del virus. (MeteoWeek)

La frustrazione dell’Oms era apparsa chiara già nella seconda settimana di gennaio, prima dell’impennata di casi a Wuhan del 20 gennaio scorso. Già, perché il virus è stato codificato per la prima volta lo scorso 2 gennaio mentre l’Oms ha dichiarato l’emergenza mondiale soltanto il 30 gennaio. (Imola Oggi)

Il 13 gennaio l’Oms annuncia il primo caso confermato di nuovo coronavirus al di fuori della Cina, in Thailandia. Che cosa emerge dai documenti interni dell’Oms su Coronavirus e Cina svelati dall’Associated Press. (Startmag Web magazine)