Prenotazioni online: consigli per una vacanza sicura

Punto Informatico ECONOMIA

Per rilevare tentativi di phishing e siti fasulli è sempre meglio utilizzare una soluzione di sicurezza.

La Polizia di Stato, in collaborazione con Airbnb, ha pubblicato alcuni consigli da seguire per evitare di cadere nelle trappole di malintenzionati.

Consigli per una vacanza sicura. Secondo il Rapporto Censis-DeepCyber, circa il 65% degli italiani ha ricevuto email che contenevano la richiesta di condividere dati sensibili. (Punto Informatico)

La notizia riportata su altri giornali

Alberto Di Cuffa, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto Adige, complice anche la. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una, con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi”. (QuiFinanza)

Sempre più persone scelgono di organizzare in totale autonomia le vacanze, e purtroppo questa tendenza ha attirato l’attenzione dei malintenzionati. Le prenotazioni si concludono solamente dal sito o dall’app: se l’e-mail include la richiesta di un bonifico bancario, si tratta di una truffa. (FirenzeToday)

Ragusa – I percorsi tattili di via Roma non sono pienamente fruibili. Così il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa, Salvatore Albani, a proposito della spiacevole situazione che si sta verificando da qualche tempo con riferimento ai percorsi tattili esistenti in un tratto di via Roma. (Quotidiano di Ragusa)

E mentre sempre più persone scelgono di prenotare il proprio soggiorno online, crescono le possibilità di essere truffati. Occhio ai siti-clone: Per prenotare dal telefonino, utilizzate l'applicazione, scaricandola dallo store ufficiale e non attraverso la navigazione internet (idealista.it/news)

Sempre più persone scelgono di organizzare in totale autonomia le vacanze, e purtroppo questa tendenza ha attirato l’attenzione dei malintenzionati. Il nostro obiettivo – conclude il Dirigente della Polizia Postale – è anche aiutare gli utenti a comprare in totale tranquillità indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. (LegnanoNews.com)

Il primo si è lasciato andare in aula, dove si discuteva di viabilità, ad una espressione particolarmente volgare e dal contenuto palesemente omofobo («Facile fare il finocchio con il coso degli altri»), mentre il secondo lo ha prima difeso per poi avventurarsi in una spiegazione a dir poco azzardata («Mi pare che abbia detto Pinocchio…») e scatenando le proteste dei consiglieri di opposizione (l'Adige)