I rapporti tra l’Italia e l’UE e quelle ‘strane’ parole di Juncker su Mattarella e Napolitano

StrettoWeb INTERNO

Jean-Claude Juncker, ex Presidente della Commissione Europea, ha parlato dell’Italia in un’intervista concessa domenica al Sole 24 Ore. Nello specifico, ha citato gli ultimi Presidenti della Repubblica: da Ciampi a Napolitano passando per l’attuale, Sergio Mattarella. C’è una frase in particolare però che ha suscitato l’attenzione, e la preoccupazione, di Francis Walsingham su Start Magazine. Quando Juncker dice: “Con Giorgio Napolitano e poi con Sergio Mattarella ho spesso negoziato, non dico in segreto ma senza troppa pubblicità, quando avevo dei problemi con i primi ministri italiani. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

“In questi anni di dibattiti feroci, gli italiani hanno dimostrato finezza nello scegliere i loro presidenti che si sono sempre differenziati dalla maggioranza delle personalità politiche italiane per la loro serietà e per la loro capacità a riflettere oltre la loro persona”. (Il Primato Nazionale)

Il primo era il presidente della Commissione Ue, uno degli uomini più potenti in Europa per diversi lustri e protagonista, spesso e volentieri, di uscite politiche assai dure contro l'Italia. ​"Cose che non dovevo sapere". (Liberoquotidiano.it)

Un incipit che, a quanto pare, era diventato proverbiale nei consigli europei, tanto da fare tendenza. Il racconto è esilarante. (ilGiornale.it)

Risulta davvero difficile evitare le ipotesi ritenute “complottiste” quando te le servono su un piatto d’argento proprio gli stessi interessati. (Radio Radio)

Le figuracce di Giuseppe Conte in Europa ma non solo. Nell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Jean-Claude Juncker s’è soffermato sul suo rapporto con la politica italiana e ha rivelato un aneddoto tutt’altro che rassicurante per le istituzioni nostrane. (Nicola Porro)

In un colloquio con il Sole 24 Ore ha colpito ancora, mettendo nel mirino stavolta non il suo nemico storico, il compianto Silvio Berlusconi, bensì il leader del Movimento 5 Stelle ed ex premier italiano (in carica dal 2018 al 2021) con cui ha diviso la strada diplomatica negli ultimi mesi del suo mandato. (Liberoquotidiano.it)