Caso Ariston, Ue: la Russia disprezza le regole, revochi le misure sulle aziende europee

Agenzia askanews INTERNO

Roma, 27 apr. – “La Russia continua ad adottare misure contro le aziende dell’Ue che operano nel paese. Una società russa, parte del gruppo Gazprom, ha ora posto le filiali di aziende italiane e tedesche sotto una ‘gestione esterna temporanea’”. Lo scrive in una nota il Servizio europeo per l’azione esterna in risposta alla decisione di Mosca relativa ad alcune aziende europee tra cui una controllata del gruppo Ariston. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Queste misure, che prendono di mira attività economiche legittime, sono l'ennesima prova del disprezzo della Russia per il diritto e le regole internazionali. "La Russia continua ad adottare misure contro le imprese dell'Ue che operano nel Paese. (Il Messaggero Veneto)

Dopo che venerdì scorso Putin ha disposto, con proprio decreto, il «trasferimento temporaneo» delle filiali russe della nota azienda italiana di elettrodomestici Ariston e della tedesca Bosch alla JSC Gazprom Household Systems, sussidiaria del gruppo Gazprom, la multinazionale controllata dal governo di Mosca, prima al mondo per vendita di gas naturale, ieri, il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha dato mandato al segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore della Federazione russa in Italia. (il manifesto)

Con una decisione inattesa, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per il trasferimento temporaneo delle filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch alla russa Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. (Gazzetta del Sud)

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che a caldo aveva fatto sapere di aver “attivato la nostra Ambasciata e parlato con i vertici dell’azienda italiana”, ha dato mandato al segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore russo per chiarimenti. (Il Fatto Quotidiano)

La Russia pagherà per anni le conseguenze di una decisione del genere". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

‘CONFIDO IN UN PRONTO INTERVENTO DEL GOVERNO ITALIANO A TUTELA DELLA SOCIETÀ CHE HA SEDE CENTRALE A FABRIANO, LEADER INTERNAZIONALE NEL SUO SETTORE E SIMBOLO DELLA IMPRENDITORIA ITALIANA’ (RadioGold.TV)