Caparezza nel tunnel dell’acufene: "Venti concerti, poi mi arrendo"

Amo la scrittura e quindi penso a un testo, a un fumetto, a un soggetto, a una storia".

Caparezza: disco esistenziale, il suo ultimo, che utilizza la muta dell’insetto (l’exuvia è ciò che resta dell’esoscheletro dopo la trasformazione) come metafora di crescita.

In questi sette anni di difficoltà ho incontrato tanti colleghi che m’hanno detto senti questo, fatti vedere da quello, io l’ho fatto ma non è cambiato alcunché. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

A “Il Resto del Carlino”, Caparezza ha infatti spiegato che dovrà presto smettere a causa dell’acufene. Caparezza infatti intonava: «Fischia l’orecchio, infuria l’acufene / Nella testa vuvuzela mica l’ukulele» (361 Magazine)