Rave party, «non possiamo intercettare i ragazzi»: stop di Tajani. Zangrillo ribadisce: «Non è come reato di m

ilgazzettino.it INTERNO

Il secondo consiglio dei ministri del nuovo governo è stato attraversato da malumori e tensioni, ieri, sul nuovo provvedimento anti rave proposto dal ministro Matteo Piantedosi. Il responsabile della Farnesina Antonio Tajani ha sollevato perplessità e chiesto molta cautela sulla possibilità di prevedere le intercettazioni per fermare preventivamente le feste non autorizzate. Materia inedita e tutta da studiare, avrebbe spiegato il ministro degli Esteri. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri giornali

(Agenzia Vista) Roma, 31 ottobre 2022 Ci stavamo già lavorando, i requisiti di necessità e urgenza stavano nell'assenza di una normativa efficace nel nostro Paese, a differenza di quanto accade in altri, il che ci rendeva particolarmente vulnerabili, come le cronache dimostrano. (Liberoquotidiano.it)

Tra i provvedimenti attuati dal decreto legge, infatti, trova spazio anche l'introduzione di un reato ad hoc per i rave party, come spiegato dalla stessa Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministri. (Money.it)

Quando ci fu il rave di Viterbo la cosa che mi colpì molto erano le migliaia di persone arrivate in Italia da tutta Europa. Con la norma sui rave «vogliamo dare il messaggio di non essere diversi dalle altre nazioni di Europa. (ilmattino.it)

“Ravvisavamo i requisiti di necessità e urgenza nel fatto che, probabilmente, l’assenza di una disciplina normativa efficace nel nostro Paese ci rendeva particolarmente vulnerabili, come la cronaca degli ultimi anni testimonia”, spiega. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi spiegando in conferenza stampa la nuova norma anti-rave . (Il Fatto Quotidiano)

La nuova fattispecie di cui all'articolo 434-bis è punito con la reclusione da tre a sei anni e la multa da mille a diecimila euro. E c'è chi avverte: poiché la norma si riferisce genericamente a "raduni", sarebbe possibile applicarla anche al di là del caso di Modena (Il Fatto Quotidiano)