Prima "Zona Rossa" a Roma: è un edificio con 800 migranti

ilGiornale.it ESTERI

Mentre la donna ha manifestato soltanto lievi sintomi, per l’uomo è stato necessario il ricovero al Policlinico di Tor Vergata, per evidenti problemi respiratori.

Anche Roma ora ha la sua “zona rossa” si tratta del Selam Palace, nella periferia est della città, stabile molto noto dell’illegalità e occupato abusivamente da circa 800 persone, per la maggior parte africani, somali e sudanesi.

Evidente però l’alta pericolosità della situazione vista la percentuale di persone presenti nello stabile, cosa che ha fatto prontamente decidere la regione e la Prefettura di mettere in campo l’esercito. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Auspichiamo che Comune di Roma e Regione Lazio procedano con gli opportuni controlli al fine di evitare nuovi focolai per la diffusione del pericoloso virus”, chiosa il presidente di Assotutela. “Un provvedimento – sottolinea Assotutela – che reputiamo giusto e responsabile ma che non allontana i timori su quanto sta accadendo. (Lanterna)

Ci sono stati la scorsa settimana due positivi ricoverati uno al Policlinico di Tor Vergata e uno allo Spallanzani, mentre le due persone recatesi ieri al Policlinico di Tor Vergata sono risultate negative. (Italia Sera)

Il palazzo è stato occupato nel 2006 dopo lo sgombero di un’altro immobile. “Stamani si sta montando una tenda per il triage da parte della Protezione civile regionale. (Cinque Quotidiano)

Nel palazzo occupato della Romanina dove è scattata la zona rossa: una nuova allerta. Al suo interno abitano circa 500 persone, migranti titolari di protezione internazionale. È ricoperto tutto di vetri ed è impossibile non notarlo per chi da Roma sud e San Cesareo imbocca il grande raccordo anulare. (Monti Prenestini)

Due contagiati la scorsa settimana. ROMA. Si era temuta un'ulteriore diffusione del contagio da coronavirus in uno stabile occupato nella Capitale, dal 2006, in zona Romanina. (La Stampa)

Lo dichiara, in una nota, l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Le persone all'interno del palazzo si sono dimostrate collaborative e accondiscendenti anche riguardo al blocco delle entrate e delle uscite. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)