Inchiesta ex Ilva, arrestato Pietro Amara: l'avvocato della loggia Ungheria sospettato di favori nei processi sull'acciaieria - Open

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Nella stessa indagine c’è anche l’ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, oggi destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora, ma già arrestato un anno fa per tentata concussione, falso in atto pubblico e truffa aggravata e tornato libero ad agosto 2020.

Ai domiciliari invece l’avvocato Giacomo Ragno di Trani, già condannato per per il processo sul “sistema Trani” che aveva svelato la corruzione nella procura pugliese degli ex magistrati Michele Nardi e Antonio Savasta

Arrestato anche il poliziotto Filippo Paradiso, che sarebbe stato il contatto che avrebbe mediato tra Capristo e Amara. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Per quest’ultimo è stato disposto l’obbligo di dimora, mentre in carcere, oltre ad Amara, è andato un poliziotto, Filippo Paradiso. Secondo quanto trapela, l’inchiesta riguarderebbe presunti favori relativi a procedimenti che riguardavano l’Ilva di Taranto (Il Reggino)

Le misure riguardano l'avvocato siciliano Pietro Amara, l'ex procuratore Capristo, l'avvocato di Trani Giacomo Ragno e il poliziotto Filippo Paradiso. Leggi anche Quella scelta feroce tra salute e lavoro. (La Sentinella del Canavese)

È questo il cuore dell’inchiesta della procura di Potenza che ha portato all’arresto dell’ex legale di Eni, Piero Amara, e all’obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo. Le misure cautelari emesse dal gip del tribunale lucano riguardano anche il poliziotto Filippo Paradiso e l’avvocato Giacomo Ragno. (Il Fatto Quotidiano)

Amara è stato consulente legale di Ilva quando l’azienda era in amministrazione straordinaria e, in tale veste, avrebbe avuto rapporti con Capristo. Misure cautelari sono state disposte dalla Procura di Potenza, nell’ambito di un’inchiesta che riguarda presunte irregolarità commesse dall’ex procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, in indagini sull’ex Ilva. (L'HuffPost)

Le nuove misure cautelari in uno sviluppo dell'inchiesta, condotta sull'ex procuratore capo di Taranto, Carlo Maria Capristo. La misura è stata eseguita nell'ambito di un'operazione della Guardia di Finanza e della Polizia, coordinata dalla Procura di Potenza. (Adnkronos)