L'offensiva. L'esercito è pronto all'attacco a Rafah: manca solo l'ordine di Netanyahu

Le tende a Deir al-Balah - Ansa Imminente e inevitabile. L’operazione su Rafah si farà e «molto presto». Attenuata – almeno per il momento – la tensione con l’Iran, l’ipotesi di un’invasione di terra della città più meridionale della Striscia da parte dell’esercito israeliano (Tsahal in base all’acronimo) torna al centro del dibattito politico e mediatico. E il governo di Tel Aviv fa di tutto per accreditarla. (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

Nobel pace Malala ribadisce sostegno a Gaza e condanna Israele La premio nobel per la pace Malala Yousafzai ha condannato Israele giovedì e ha ribadito il suo sostegno ai palestinesi a Gaza, dopo le reazioni negative nel suo natio Pakistan per il musical di Broadway che ha co-prodotto con l'ex segretario di Usa Hillary Clinton. (RaiNews)

L'esercito israeliano ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine con la Striscia di Gaza meridionale in quelli che sembrano essere i preparativi per un'invasione della città di confine di Rafah (L'Unione Sarda.it)

Per il milione di palestinesi rifugiati a Rafah, sembra dunque arrivato il “giorno del giudizio”. L’esercito israeliano avrebbe condotto tutti i preparativi necessari per entrare via terra a Rafah, che ritiene essere l’ultimo bastione di Hamas nella Striscia di Gaza, ma per il via libera ha ancora bisogno dell’approvazione del governo. (Il Fatto Quotidiano)

L'esercito ha ammassato decine di carri armati e veicoli blindati lungo il confine meridionale con Gaza, al valico israeliano di Kerem Shalom, vicino a Rafah, come hanno riferito giornalisti che hanno visto il movimento dei mezzi militari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le forze israeliane hanno ucciso un operatore umanitario con cittadinanza belga e suo figlio di sette anni in un attacco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo rende noto la ministra della Cooperazione allo sviluppo belga, Caroline Gennez. (RaiNews)

Dopo mesi di annunci e frenate, Israele sembra di nuovo accelerare nell'incursione di terra a Rafah, l'ultimo bastione di Hamas nel sud della Striscia di Gaza, dove sono sfollati oltre un milione di palestinesi in fuga dalla guerra e dove, secondo lo Stato ebraico, si nascondono le ultime sacche di resistenza della fazione islamica, compreso l'inafferrabile capo militare Yahya Sinwar. (ilgazzettino.it)